mag 31, 2021 - minuto di letturaminuti di lettura

Mal di denti negli adulti: rimedi e prevenzione

Capita a tutti nella vita di soffrire di mal di denti, un problema che può avere moltissime cause. Almeno una volta nella vita lo abbiamo provato tutti. Spesso il dolore deriva da patologie che interessano denti e gengive o da disturbi del cavo orale.

Argomento

Talvolta, il mal di denti è causato da carie talmente profonde da necessitare una devitalizzazione, oltre che da un ascesso dentale curabile con antibiotici o antidolorifici. In concomitanza con l’eruzione dei denti del giudizio saranno necessarie cure specifiche per alleviare il dolore o addirittura un intervento di estrazione.

Per avere una sensazione di sollievo nell’area interessata dal mal di denti, si può ricorrere a vari rimedi, terapie o trattamenti dopo essersi recati presso uno studio dentistico di fiducia al fine di ottenere una diagnosi precisa.

Per guarire bisogna spesso rivolgersi al dentista, ma esistono alcuni rimedi immediati e molte buone pratiche di prevenzione: ecco quali sono.

Sintomi del mal di denti

In presenza dei sintomi riportati qui sotto sarà bene che il paziente si rechi presso uno studio dentistico per avere una diagnosi accurata:

  • Dolore localizzato o generalizzato
  • Dolore durante la masticazione
  • Aumento della sensibilità dei denti al caldo o al freddo
  • Gonfiore delle gengive
  • Gonfiore della guancia
  • Tumefazione o sanguinamento delle gengive
  • Rottura del dente
  • Febbre
  • Ingrossamento dei linfonodi del collo

I sintomi del mal di denti sono molto numerosi, più o meno gravi, e non sempre presenti insieme.

Il principale, naturalmente, è il dolore, che può essere limitato a un dentediffuso all’intera arcata o addirittura ad altre aree del corpo (nei casi più comuni: mal d’orecchie, mal di testa, dolore alle articolazioni e ai muscoli della testa).

Possono poi verificarsi problemi nell’atto di masticare, come dolore o fastidio, e un aumento della sensibilità dentaria ai cibi particolarmente caldi o freddi. L’eccessiva sensibilità a cibi e bevande calde o fredde rappresenta un campanello di allarme da non sottovalutare.

Le gengive possono risentire del mal di denti in vario modo: si possono infettare, e dunque risultare molto gonfie, arrossate o tumefatte, sanguinanti o particolarmente sensibili.

Nei casi più gravi può perfino accadere che il dente sia rotto, e che gli strati più interni siano esposti, rendendo ancora più acuta la sensazione di dolore.

Altri sintomi collaterali, infine, possono essere la febbre (anche molto alta, se l’infezione è a uno stadio avanzato) e l’ingrossamento dei linfonodi del collo.

Cause del mal di denti

Dal momento che il cavo orale può essere affetto da varie patologie, prima di iniziare una terapia per il mal di denti, si dovrà capire cosa lo origina. Il dolore potrebbe essere la spia di problemi gravi a carico di denti e gengive. Di seguito riportiamo le cause più frequenti:

A differenza di quanto accade per il mal di denti nei bambini, causato in genere dalla dentizione, la stragrande maggioranza dei casi di mal di denti negli adulti è dovuta a forme di infiammazione o infezione del cavo orale.

La diagnosi più comune, per esempio, finisce per indicare la causa in una carie, ossia da un'infezione batterica a carico dello smalto dei denti. La presenza di residui di cibo non rimossi durante apposite sedute di igiene dentale può arrivare a compromettere tutto il dente. In caso di carie molto estesa, potrebbe essere necessaria una devitalizzazione del dente o un intervento di implantologia per sostituire un dente rimosso con una protesi odontoiatrica.

In secondo luogo, le infiammazioni alle gengive possono causare mal di denti più o meno accentuato; questo vale sia per le più comuni gengiviti che per le parodontiti, ben più gravi e difficili da combattere.

Allo stesso modo, anche gli ascessi dentali, cioè infezioni tra dente e gengiva con presenza di pus, provocano un dolore molto intenso e continuo, così come le pulpiti (infiammazioni della polpa).

Più semplicemente, però, anche delle sostanze presenti più comunemente sui nostri denti, come la placca e il tartaro non adeguatamente rimossi con spazzolini, dentifrici e collutorio, possono essere causa diretta o indiretta di mal di denti. Anche il bruxismo, ovvero la condizione di chi digrigna i denti di notte, può causare un certo dolore ai denti e uno stress delle articolazioni. Per correggere il bruxismo è possibile ricorrere all’uso del bite soprattutto la notte.

E non bisogna dimenticare anche il mal di denti causato dall’eruzione dei denti del giudizio, che frequentemente crescono in una posizione erronea e dunque dolorosa.

Infine, esistono delle cause di mal di denti anche non direttamente legate al cavo orale, quali la sinusite o alcune problematiche cardiache come l’angina pectoris o l’infarto del miocardio.

Rimedi per il mal di denti

Nell’immediato, un rimedio consiste nell’applicare degli impacchi o del ghiaccio, fare dei risciacqui e lavare i denti solo con acqua tiepida evitando uno spazzolamento troppo energico per non irritare ulteriormente la parte. Ma poi sarà necessario:

  • Rivolgersi al proprio dentista
  • Assumere antibiotici
  • Ricorrere a farmaci antinfiammatori e antidolorifici
  • Usare un dentifricio per denti sensibili

Naturalmente il mal di denti non può essere trattato in casa, indipendentemente dalle sue cause.

Per questo, la prima cosa da fare è sempre rivolgersi a uno specialista, che si tratti del medico di famiglia, di un dentista o di un igienista dentale.

Solo un professionista sarà in grado di individuare la causa del mal di denti del paziente e, dunque, indicare la via per la guarigione.

Potrebbero essere necessari dei farmaci per combattere l’infezione batterica e riportare denti e gengive allo stato normale, ma questo ce lo potrà confermare solo il medico.

In altri casi, invece, sono necessari interventi più invasivi, come l’asportazione del dente o altre operazioni odontoiatriche.

Ricordiamo che per lavarsi i denti quando fanno male è una buona idea usare un dentifricio per denti sensibili come il Dentifricio GUM® SensiVital®+, che può alleviare il dolore con rapidità ed efficacia.

Prevenzione per il mal di denti

Se per curare il mal di denti occorre quasi sempre un intervento da parte di specialisti, la prevenzione è molto più semplice, e ciascuno dovrebbe occuparsene.

È bene ricordare, infatti, che la maggior parte dei mal di denti è dovuta a una cura orale scarsa.

Per questo è molto importante salvaguardare la salute della propria bocca seguendo poche semplici regole di prevenzione:

  • lavarsi i denti almeno 2 volte al giorno, dopo i pasti;
  • utilizzare soluzioni adatte per il benessere e la pulizia dei propri denti (come un collutorio, il filo interdentale o uno spazzolino specifico);
  • fissare una visita di controllo dal dentista almeno un paio di volte all’anno e, se possibile, richiedere una sessione di cura orale professionale;
  • limitare il più possibile l’assunzione e il consumo di determinati alimenti e di tutto ciò che può produrre effetti nocivi per i denti: cibi e bevande con molto zucchero, fumo, alcolici e caffè;
  • mantenere un’alimentazione equilibrata, consumando soprattutto cibi ricchi di calcio come i latticini.

Un aiuto veloce

La durata del dolore dipende dalla causa che lo provoca: in genere, se i denti continuano a far male per qualche giorno e si presentano anche altri sintomi sopra riportati, è bene rivolgersi a un dentista.

Se il mal di denti impedisce di dormire, si può provare a utilizzare due cuscini, assumendo una posizione rialzata, e naturalmente appoggiandosi dal lato che non fa male.

Il metodo migliore per alleviare il mal di denti prima dell’intervento del dentista è utilizzare un apposito antidolorifico; in alternativa, si può applicare un impacco di ghiaccio sulla guancia, fare dei risciacqui con acqua tiepida e sale o provare altri metodi casalinghi e rimedi naturali.

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