Come usare lo scovolino interdentale
Gli scovolini interdentali sono preziosi alleati della nostra salute orale, perfetti per eliminare placca e batteri tra gli spazi interdentali e molto facili da utilizzare. Anche se ci laviamo i denti tutti i giorni, infatti, il solo spazzolamento non basta per metterci al sicuro dall'insorgenza di carie e infiammazioni gengivali. Con la masticazione, molti residui di cibo tendono ad annidarsi nel solco gengivale e tra gli spazi interdentali, accumulandosi e proliferando in zone che i normali spazzolini non riescono a raggiungere. Per eliminarli e prenderci cura adeguatamente della nostra igiene orale è fondamentale avvalersi dello scovolino: uno strumento semplice da usare e super funzionale. Scopri di più!
Che cos'è uno scovolino
La cura del cavo orale è di imprescindibile importanza nella prevenzione placca, tartaro, carie e gengiviti ed è alla base della salute orale. Una routine quotidiana che prevede l’utilizzo del filo o scovolino, lo spazzolamento dei denti, e il collutorio è la base immancabile per la cura che periodicamente devono fare anche dentista o igienista sulla vostra bocca.
Con lo scovolino sarà più facile rimuovere i frammenti di cibo che un normale spazzolino da solo non potrebbe eliminare del tutto.
Anche se nella forma può sembrare simile a un piccolissimo spazzolino, lo scovolino interdentale è in realtà un presidio dentistico molto diverso, che per la sua funzione si avvicina di più al filo interdentale, anche se rispetto ad esso è molto più pratico ed ha un'efficacia più ampia. Il suo compito, infatti, è quello di rimuovere placca e residui di cibo dagli spazi interdentali, massaggiando delicatamente il solco gengivale dove i batteri spesso si annidano, per evitare spiacevoli e dolorose infiammazioni.
Per svolgere questa funzione, gli scovolini sono dotati di un manico con impugnatura ergonomica che all'estremità superiore termina con una testina; quest'ultima è generalmente formata da una sottile anima metallica flessibile, sulla quale si trovano setole morbide sintetiche, che garantiscono una pulizia perfetta tra i denti, senza creare traumi alle gengive.
Lo scovolino, inoltre, attraverso il massaggio esercitato dalle setole della testina, sia essa a forma cilindrica o conica, esercita un utilissimo massaggio sulle gengive che migliora e facilita la circolazione, rendendole chiare e dall'aspetto sano.
Lo scovolino si rende imprescindibile anche per chi porta l’apparecchio ortodontico fisso su cui lo sporco e, quindi, la placca, si attaccano molto facilmente sui ganci, sul filo e sugli elastici. Lo stesso vale per coloro che portano protesi fisse su impianti dentali che, se non perfettamente puliti dai residui di cibo, potrebbero portare alla perimplantite.
Come scegliere la misura dello scovolino
Scegliere la misura dello scovolino più adatta alle proprie esigenze non è semplice; quindi, è preferibile che vi rivolgiate al vostro dentista o igienista, che osservando la forma della dentatura e la dimensione degli spazi interdentali vi suggerirà l'opzione più adatta al singolo caso. Optare per uno scovolino non adatto alle proprie esigenze, infatti, potrebbe portare a una pulizia inefficace del cavo orale, causando anche fastidi quali sanguinamento e gengive gonfie.
In ogni caso, una volta individuata la soluzione più adatta, potete perfezionare la scelta in base alle vostre preferenze: manico più lungo o più corto, formato da viaggio, materiale del quale sono fatte le setole, mobilità della testina, ecc. e una volta individuato il modello che fa per voi, cominciate a utilizzarlo.
Tutti i modelli risultano molto semplici da usare, anche per i bambini: va detto però che, in caso di spazi interdentali molto stretti, anche la sottile testina degli scovolini potrebbe non trovare sufficiente spazio per scorrere, per cui in questo caso il filo interdentale rappresenta l'unica soluzione possibile.
Come già anticipato, lo scovolino si rivela uno strumento indispensabile e ricco di vantaggi anche nel caso di bambini che hanno i denti storti e sono sottoposti a lavori di ortodonzia. In questi casi, molto indicato è lo Scovolino GUM® TRAV-LER®, da usare anche negli adulti anche nel caso di ponti o protesi.
Come usare lo scovolino
Per avere denti sani sempre, l’uso dello scovolino è tra i consigli principali: si tratta, infatti, di uno strumento molto efficace e particolarmente facile da utilizzare, adatto anche ai bambini che si devono abituare sin da piccoli a gestire la propria cura orale e che spesso portano gli apparecchi ortodontici, necessitando di un’attenzione ancora più meticolosa sulla pulizia dei denti.
Per un risultato ottimale, la maggior parte degli esperti consiglia di usare lo scovolino prima dello spazzolamento con spazzolino e dentifricio, facendolo passare con delicatezza tra gli spazi interdentali. Questo perché la sua azione favorirà quella del dentifricio che riuscirà meglio ad arrivare a detergere anche il solco gengivale tra dente e dente. Infatti, se con lo scovolino si eliminano tutti i residui di cibo, si riesce ad agevolare il passaggio del dentifricio che, trovando la strada libera, è in grado di raggiungere anche gli spazi interdentali più difficili e stretti che altrimenti resterebbero chiusi e darebbero alla placca tutto il tempo e il modo di formarsi, lasciando spazio a tartaro, gengiviti e carie.
Con movimenti delicati ma decisi, soprattutto in presenza di protesi o apparecchi ortodontici, la testina dello scovolino deve scorrere negli spazi interdentali con movimenti orizzontali avanti e indietro, che nell'arcata superiore devono andare dall'alto verso il basso e in quella inferiore dal basso verso l'alto. La testina deve essere posizionata nel punto in cui inizia lo spazio interdentale, quindi va inclinata rispetto all'asse dei denti e spinta in maniera delicata, senza mai forzare o esercitare eccessiva pressione, soprattutto in caso di denti sensibili per evitare un'infiammazione.
In questo modo, passando con attenzione tra dente e dente, si creerà un leggero attrito tra i denti, che permetterà di eliminare la placca e di pulire in maniera corretta il solco gengivale. I residui di cibo e i batteri potranno essere quindi eliminati sciacquando la bocca con l'acqua, o meglio ancora con un collutorio. È buona norma, infatti, dopo aver pulito i denti anteriori e posteriori con lo scovolino e averli lavati con spazzolino e dentifricio, risciacquare la bocca con un buon collutorio che aiuta maggiormente l’azione di profonda pulizia e facilita ancor di più l’eliminazione dei frammenti di placca o cibo che sono stati rimossi con lo scovolino.
Per una pulizia accurata, lo scovolino dovrebbe essere passato almeno tre volte in ogni spazio interdentale e utilizzato almeno una volta al giorno, preferibilmente dopo cena e prima di andare a letto.
Una volta terminate le operazioni con lo scovolino, si può procedere con lo spazzolino, perché lo scovolino deve essere parte integrante di una corretta routine di igiene orale e non sostituire l'utilizzo degli altri prodotti che solitamente usiamo per la pulizia del nostro cavo orale.
Dove comprare lo scovolino e quando cambiarlo
Lo scovolino GUM è acquistabile in farmacia, online o in qualsiasi supermercato ben fornito. Potrete trovare diverse fasce di prezzo in base al tipo di scovolino scelto, tuttavia, il budget da spendere sarà sempre abbastanza contenuto.
Per quanto riguarda le tempistiche d'uso dello scovolino, generalmente deve essere cambiato quando le setole sono consumate in caso quest’ultimo sia riutilizzabile, altrimenti, nel caso dello scovolino usa e getta, questo va buttato subito dopo l’utilizzo. Sarebbe buona norma, inoltre, ricordarsi di sostituirlo anche dopo una problematica relativa ad un'infezione del cavo orale: in caso contrario, infatti, oltre a non fornire più la protezione adeguata, lo scovolino rischia di diventare il mezzo attraverso il quale riprendere l’infezione.
Prima di acquistare uno scovolino interdentale, comunque, è sempre bene consultare il proprio dentista che, conoscendo bene la vostra bocca, saprà consigliarvi quello più adatto alle vostre esigenze.
Altri strumenti per la pulizia orale a casa
Tra i suggerimenti per una pulizia orale efficace, duratura e di prevenzione, vi è anche l’uso di altri strumenti o soluzioni che insieme allo scovolino, assicurano la salute dei denti e del vostro sorriso.
Lo spazzolino da denti
La sua testina deve avere dimensioni tali da agevolare il raggiungimento delle zone più difficili della bocca ed è importante che la parte da cui fuoriescono le setole non abbia angoli vivi che possano creare lesioni a palato, lingua e tessuto gengivale. Alcuni modelli, insieme alle setole, sono dotati lamelle di gomma che servono a pulire la lingua. Pulire la lingua significa assicurarsi un alito sempre fresco perché i batteri che nascono dalla permanenza dei residui di cibo, si depositano anche sulla lingua, provocando il fastidioso disturbo dell’alitosi.
Le setole degli spazzolini, inoltre, possono essere morbide, medie o dure; anche il manico dello spazzolino da denti svolge un ruolo importante perché è il responsabile del direzionamento della testina. Fondamentale, infine, è ricordare di cambiare lo spazzolino ogni 2 o 3 mesi al massimo o, comunque, quando le setole non sono più dritte, ma si piegano verso l’esterno.
Lo spazzolino va sempre usato dopo aver utilizzato il filo interdentale o lo scovolino.
Il filo interdentale
Il filo interdentale, che si usa subito prima dello spazzolamento, serve a rimuovere i residui di cibo che si depositano negli spazi interdentali particolarmente stretti e sul bordo gengivale. Fatto di nylon o di materiale plastico, il filo interdentale ha una sezione che può essere circolare o piatta.
Il filo interdentale usato costantemente assicura una strenua lotta ai batteri cariogeni, all’alito cattivo, risultato del cibo rimasto tra i denti che va in decomposizione, all’infiammazione delle gengive a causa della placca, che può provocare, nei casi peggiori, anche parodontite, riassorbimento osseo e perdita del dente.
Il collutorio
Il collutorio è una soluzione liquida che si usa dopo aver pulito i denti con filo interdentale o scovolino ed averli spazzolati con lo spazzolino e il dentifricio per aiutare l’eliminazione della placca dalla bocca. L’azione del collutorio è importante perché è in grado di rimuovere i resti di cibo che sono rimasti al fondo della bocca, lì dove spazzolino o scovolino non sono riusciti ad arrivare. Molto utile nella lotta all’alitosi, il collutorio è quindi la conclusione necessaria ad un processo di pulizia completo ed efficace.
Il collutorio più efficace contiene clorexidina, una sostanza antibatterica che funge da nemico principale dei batteri della placca. Attenzione, però, perché vi sono collutori per uso quotidiano e collutori che sono destinati esclusivamente ad un uso limitato nel tempo, quelli ad esempio che si impiegano nelle terapie prescritte a seguito di un intervento di chirurgia ortodontica.
Un aiuto veloce
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