Dentini e febbre: qual è il legame
I primi dentini: quando spuntano
I primi dentini (incisivi centrali) spuntano solitamente fra i 4 e i 10 mesi di vita. Il processo della dentizione si completa in genere intorno ai due anni e mezzo del bambino. I denti decidui o denti da latte sono a quel punto spuntati e inizieranno a cadere con la crescita del bambino per lasciare il posto ai denti permanenti.
I primi dentini: sintomi
- irritabilità e gonfiore alle gengive
- infiammazione gengivale
- pianto frequente
- aumento della salivazione
- sonno agitato e difficoltà a dormire
- diarrea
- perdita di appetito
- febbre
Mentre alcuni bambini riportano solo una salivazione abbondante e poche altre manifestazioni, altri, durante l’eruzione dei denti, possono manifestare dei disturbi un po’ più accentuati.
Sarà importante prendersi cura della sua igiene dentale con il giusto spazzolino e dentifricio, insegnandogli l’importanza della prevenzione e aiutandolo a eliminare comportamenti che possono inficiare la crescita dei denti, come succhiare il dito o il ciuccio. Con le giuste accortezze, come una corretta pulizia dentale e le sigillature ai denti, potremo proteggerlo da carie, mal di denti e dai disturbi gengivali. Le linee GUM® Baby, Kids, Junior costituiscono un alleato formidabile nella cura dei denti dei più piccoli.
I primi dentini: perché viene la febbre?
- condizione virale
- esposizione a batteri
Può accadere che nelle 24 ore che seguono l’eruzione dei denti da latte il bambino possa manifestare un aumento della temperatura corporea. Sebbene alcuni studi non ritengano che ci sia necessariamente una correlazione causa-effetto, ma che dipenda molto da come è stata misurata la febbre e in quale momento della giornata, i genitori spesso notano uno stato febbrile proprio in concomitanza di questa occasione.
Più che lo spuntare stesso dei denti, la febbre però potrebbe essere legata a una condizione virale da questo causata: durante questo sviluppo gli anticorpi del neonato tendono ad abbassarsi, anche perché inizia a cessare la protezione degli anticorpi materni.
I batteri e i virus trovano allora il bambino più indifeso, e l’esposizione o il contatto con gli agenti batterici potrebbero far sviluppare infezioni e di conseguenza stati febbrili.
Così come per la febbre, non tutti i pediatri concordano sul fatto che ci sia una correlazione diretta fra dentizione dei bambini e diarrea. Il fastidio provocato dallo spuntare dei dentini porta il bambino a mettere in bocca tutto quello che può trovare e questo lo espone a un contatto diretto con batteri e virus, che possono scatenare reazioni infiammatorie come appunto la diarrea.
Febbre e dentini: rimedi
- allattamento al seno
- cibi morbidi
- cubetti di ghiaccio
- massaggi
In caso di febbre alta è necessario consultare il pediatra o l’odontoiatra per farsi consigliare come trattare l’infiammazione nei bambini. Altre soluzioni sono solamente dei piccoli aiuti per alleviare il malessere del bambino.
Per chi può, l’allattamento al seno è sempre un momento di benessere per il bambino: anche in caso di dolore ai denti può rappresentare un momento di coccole che contribuisce a calmare il bambino.
Durante lo svezzamento l’irritazione causata dai denti può essere alleviata con l’aiuto dell’alimentazione: cibi morbidi e freschi possono dare sollievo alle gengive, così come preparare dei cubetti di ghiaccio alla camomilla da far succhiare al bambino.
Un altro modo di aiutare il piccolo è dargli dei giochi da mordicchiare appositamente pensati per la dentizione, di plastica morbida o contenenti del liquido refrigerante, oppure praticargli un delicato massaggio con il dito, in modo da alleviare il fastidio causato dalle gengive gonfie. Si sa, non c’è niente che le mani della mamma non possano curare.