ott 17, 2023 - minuto di letturaminuti di lettura

Salivazione eccessiva: sintomi, cause e rimedi

La saliva svolge diverse funzioni molto importanti all'interno della nostra bocca: previene infezioni, aiuta a scomporre il cibo e aiuta anche nella digestione. In alcune circostanze, però, potrebbe verificarsi una produzione eccessiva di saliva che, anche se non è una vera e propria malattia, potrebbe avere dei risvolti negativi nella vita di tutti i giorni. Andiamo a scoprire quali sono le cause e i rimedi della salivazione eccessiva.

Argomento

A cosa serve la saliva

All'interno della nostra bocca la saliva svolge un'importante funzione igienica, protettiva e lubrificante perché aiuta a previene l’accumulo di placca e a eliminare i resti di cibo sui denti facilitando la deglutizione; inoltre, è in grado di tamponare le alterazioni del pH (che in condizioni normali è neutro) in caso di saliva acida e contiene alcune sostanze antimicrobiche, per prevenire infezioni fungine e malattie gengivali e salvaguardare la salute e il benessere del nostro organismo.

Infine, la saliva svolge anche una funzione digestiva, perché il cibo durante la masticazione viene trasformato e preparato per il transito verso lo stomaco.

L’eccesso di secrezione salivare persistente viene invece identificato con il termine ptialismo o scialorrea. Questo problema può essere causato dall'uso di certi farmaci, dalla gravidanza, dall'iniziale messa in posa di protesi dentali, da infiammazioni del cavo orale, dall'eccesso di tartaro interdentale e da tumori che colpiscono il primo tratto dell’apparato digerente. In presenza di scialorrea, la saliva in eccesso si deposita ai lati delle labbra o fuoriesce dal cavo orale.

Sono le ghiandole salivari che producono la saliva, un liquido schiumoso, che nello specifico si occupa di:

  • disgregare gli alimenti solubili ingeriti
  • ammorbidire gli stessi per facilitare la deglutizione
  • produrre la ptialina, un enzima che inizia il processo di digestione dei carboidrati

Come funzionano le ghiandole salivari

Le ghiandole salivari svolgono una funzione estremamente importante all'interno della nostra bocca: producono la saliva in quantità. Nell'uomo sono presenti tre coppie di ghiandole salivari maggiori:

  • le parotidi situate sotto le orecchie e responsabili dell’80% della produzione di saliva specialmente in fase di masticazione
  • le sottomandibolari responsabili di garantire una presenza costante di saliva in bocca per evitare una sua riduzione e la conseguente secchezza del cavo orale che incrementerebbe il rischio di infezioni
  • le sottolinguali collocate alla radice della lingua

Ogni giorno un essere umano è in grado di produrre una quantità di saliva pari a due litri.

Le ghiandole salivari nascono originariamente nel tessuto epiteliale della bocca e, in seguito alla fase di crescita, si localizzano all'esterno, mantenendo un contatto con il canale alimentare grazie al condotto escretore.

Le ghiandole salivari minori, invece, sono molto numerose e producono principalmente saliva sierosa e mucosa per evitare difficoltà nella deglutizione ed evitare la secchezza delle fauci. Questa ha infatti funzione lubrificante ed antibatterica, con particolare azione e beneficio sulla superficie della lingua. Le ghiandole salivari minori, inoltre, svolgono anche una funzione di detersione della mucosa orale, permettendo una migliore percezione gustativa.

Salivazione eccessiva: i sintomi

La scialorrea – detta anche ptialismo o ipersalivazione – non rientra fra le malattie del cavo orale, ma rappresenta piuttosto un sintomo che rimanda ad altre patologie. Oltre al fastidio e al disturbo psicologico che deriva dall’eccessiva secrezione salivare, può comportare la comparsa di:

  • tagli sulla lingua
  • ragadi
  • labbra screpolate
  • disidratazione
  • nausea
  • occlusione delle vie respiratorie
  • alitosi

Per salivazione intensa si intende quella condizione in cui vi è una produzione eccessiva di saliva oppure difficoltà nella deglutizione legata a deficit muscolari che non permettono di controllare e mantenere l'accumulo di saliva in bocca

La produzione eccessiva di saliva è un sintomo e non una malattia, potenzialmente correlato ad altre condizioni cliniche.

L'eccessiva produzione di saliva può causare un forte senso di ansia, stress e disagio sociale. Nei casi più gravi il paziente affetto da scialorrea potrebbe inoltre manifestare problemi nel linguaggio e nella deglutizione (che potrebbe essere resa difficoltosa in presenza di disfagia, una condizione di difficoltà cronica nella deglutizione).

Nella maggior parte delle diagnosi, i pazienti hanno anche delle vere e proprie sindromi depressive legate a questo disturbo.

È molto comune nei bambini che soffrono di un aumentato volume della lingua (macroglossia) o presentano deficit neurologici cronici.

Cause della salivazione eccessiva

L’ipersalivazione è molto comune negli anziani, ma non risparmia i bambini. Quanto alle cause, se ne annoverano molte come elencato di seguito e possono comportare conseguenze diverse sui pazienti affetti da questo disturbo.

  • allergie
  • demenza
  • disturbo dello spettro autistico
  • ernia iatale
  • ictus
  • reflusso gastroesofageo
  • malattia di Parkinson che rientra fra le malattie neuro-degenerative e può alterare la capacità delle ghiandole salivari di produrre la giusta quantità di saliva in bocca
  • malattia di Wilson
  • miastenia grave
  • pancreatite
  • paralisi cerebrale
  • paralisi di Bell
  • rabbia
  • sclerosi laterale amiotrofica
  • sclerosi multipla
  • sifilide
  • sindrome di Down
  • sinusite (cronica o acuta)
  • stomatite
  • tonsillite
  • tubercolosi
  • ulcera peptica

La saliva viene prodotta sempre e costantemente, ma in alcune circostanze e in presenza di alcuni disturbi la quantità prodotta può aumentare a dismisura. Ad esempio, una intossicazione alimentare, infiammazione, stomatite, gengivite, glossite o febbre possono stimolare una produzione eccessiva di saliva. In alcuni pazienti si osservano difficoltà di deglutizione come conseguenza dell’ipersalivazione.

Eccessiva salivazione: i rimedi più efficaci

Per risolvere il problema dell'eccessiva salivazione bisogna individuare la causa sottostante che provoca questo problema. Cure e trattamenti dipenderanno infatti da ciò che provoca questa fastidiosa condizione oltre che dalla sua natura cronica o transitoria

Se l’eccesso di produzione salivare è conseguenza dell'effetto di un farmaco, questo dovrà essere sospeso e sostituito con un altro farmaco che non causa questo problema. Al contrario, alcuni farmaci fra gli effetti collaterali legati al loro utilizzo riportano la secchezza delle fauci e, di conseguenza, potrebbero indirettamente dare un contributo a tenere sotto controllo la formazione di saliva nella bocca. Tra le altre, un’altra possibile causa di scialorrea è rintracciabile nel reflussogastroesofageo

Per alcuni pazienti potrebbero essere necessari degli esami approfonditi e una visitaspecialistica per trovare una cura ad personam. 

In alcuni casi è possibile intervenire con la chirurgia per risolvere il problema della scialorrea. L'intervento consiste nella legatura o nella denervazione dei dotti delle ghiandole salivari. 

Il botulino, se iniettato a livello delle ghiandole salivari può avere un beneficio temporaneo di qualche mese, ma al giorno d'oggi è un’operazione che non viene quasi più eseguita. Le iniezioni di tossina botulinica alle ghiandole salivari, infatti, non garantiscono benefici duraturi negli anni. 

Se dopo la visita specialistica risulta che il problema relativo all'eccessiva salivazione è patologico allora la metodologia di intervento riguarderà il trattamento diretto della causa dell'ipersalivazione: una volta guarito il problema a monte, anche quella cesserà. 

Tra i rimedi naturali, o comunque tra le cose che possiamo fare per ridurre questa fastidiosa condizione anche senza un supporto medico, vi sono la diminuzione dei farinacei dalla dieta (sempre tenendo presente quali dovrebbero essere i principi base di una dieta sana: se siete dubbiosi non improvvisate ma rivolgetevi ad uno specialista), l’evitare di masticare chewing gum, l’assunzione di limone e l’utilizzo di collutorio per i risciacqui. 


Un aiuto veloce

Le ghiandole salivari si gonfiano per svariati motivi: reazioni allergiche e infiammazioni sono solo le cause principali.

Una visita specialistica o controlli frequenti con il tuo dentista di fiducia.

Il pH della saliva in condizioni normali dovrebbe essere neutro.

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