Dente del giudizio incluso: cosa vuol dire?

Uno dei tanti rischi a cui si va incontro quando nascono gli ottavi molari è il dente del giudizio incluso, che significa che il dente non riesce a uscire e rimane intrappolato nella gengiva parzialmente o totalmente. Spesso, l'unica soluzione per risolvere definitivamente i disturbi causati da questa complicanza è ricorrere alla chirurgia.

Sintomi del dente del giudizio incluso

• Gonfiore della gengiva
• Dolore
• Alitosi
• Carie
• Cisti
• Pericoronite

Talvolta, un dente incluso può rimanere asintomatico per anni, senza creare alcun problema; altre volte, può comportare l'insorgere di patologie anche serie a carico della gengiva e delle ossa della mandibola.

Trai sintomi più lievi di un dente del giudizio incluso ci sono arrossamento, gonfiore e infezioni della gengiva soprastante.

Anche l'alitosi può essere il sintomo di un dente del giudizio incluso, magari solo parzialmente: i depositi di cibo e i batteri che vi rimangono intrappolati, infatti, possono rendere l'alito cattivo.

Un dente del giudizio incluso solo parzialmente, può essere colpito da carie e provocare, oltre a dolore, a un'infiammazione alveolare e del nervo, finché il problema non viene risolto.

Un'altra delle insidiose complicanze del dente del giudizio incluso è la formazione delle cisti, che si formano all'interno dell'osso e che potrebbero causare la sua progressiva distruzione.

Il sintomo più grave che può dare un dente incluso, tuttavia, è la pericoronite, un'infiammazione acuta dei tessuti gengivali che può provocare dolore e ascessi, anche purulenti.

Cause del dente del giudizio incluso

• Mancanza di spazio
• Agenesia

L'unica causa dell'inclusione parziale o totale del dente del giudizio è la mancanza dello spazio necessario per fuoriuscire.

Quando il dente non ha sufficiente spazio per erompere, può accadere che spunti solo parzialmente o che rimanga all'interno della gengiva ma si inclini verso le radici dei denti adiacenti. È più probabile che il problema si presenti nella corona inferiore piuttosto che in quella superiore dove, di solito, la crescita dei terzi molari avviene senza intoppi.

Quando i denti del giudizio non spuntano e non vengono rilevati dalle radiografie, si parla di agenesia dei terzi molari.

Alcuni studiosi hanno riscontrato un crescente numero di casi di questo tipo che, secondo il loro parere, sono dovuti all'esaurimento della funzione primaria dei denti del giudizio, che in passato era quella di aiutare nella masticazione di cibi particolarmente duri.

Rimedi per il dente del giudizio incluso

• Estrazione
• Farmaci (su consiglio dello specialista)

Per sapere se è necessario rimuovere un terzo molare incluso o meno è opportuno sottoporsi a un'accurata visita del dentista. Se il dente del giudizio incluso non si infiamma e non provoca danni ai denti vicini, può essere lasciato nella sua sede.

Se, invece, il dente del giudizio incluso causa dolore e infiammazione, deve essere rimosso attraverso un intervento chirurgico eseguito da un chirurgo esperto in odontostomatologia e implantologia dentale. Prima di procedere con l'estrazione del dente del giudizio, il chirurgo procederà a una verifica della posizione del dente, che determinerà la difficoltà e la tipologia di intervento:

• l'estrazione semplice avviene quando il dente è perfettamente allineato con gli altri;
• l'estrazione in seminclusione comporta un'asportazione di una parte del tessuto osseo, prima di poter procedere;
• l'estrazione in inclusione ossea totale è il tipo di intervento più complicato perché il dente risulta incastrato all'interno dell'osso e, per poterlo estrarre, bisogna prima intervenire sulle strutture soprastanti e tagliare l'osso.

Solitamente la sedazione del paziente, per questo tipo di intervento, non è mai totale, ma viene impiegata l'anestesia locale.

Si può optare per l'anestesia generale solo quando si devono rimuovere tutti e 4 i denti del giudizio, decisione che il chirurgo prende, in accordo con il paziente, per ridurre al minimo il disagio di dover subire più interventi chirurgici.

Il decorso post-operatorio prevede l'applicazione di ghiaccio sulla zona per ridurre il gonfiore e una terapia farmacologica di supporto (consigliata dal medico), che può comprendere farmaci antinfiammatori e antibiotici.

Nei giorni successivi all'intervento è possibile avvertire dolore e gonfiore e può verificarsi un leggero sanguinamento. Per alleviare questi sintomi si dovrebbe dormire con la testa sollevata, evitando di appoggiare il volto dal lato in cui ci si è operati. In ogni caso, è bene tenere sotto controllo la situazione e avvisare il medico se si riscontrano anomalie.

Inoltre, è importante seguire i consigli del dentista, curare il cavo orale con la stessa attenzione di sempre (senza usare lo spazzolino elettrico) e sciacquare la bocca con un collutorio specifico. Inoltre, si consiglia di evitare i cibi solidi, che richiedono uno sforzo nella masticazione, e quelli troppo caldi, freddi o acidi e preferire invece quelli morbidi.

Durante i giorni successivi all'intervento è importante non toccare la ferita. Inoltre, si dovrebbe evitare di fumare, bere alcolici e fare sport.

Dopo circa 6 - 10 giorni dall'intervento ci si deve sottoporre a una visita di controllo per verificare lo stato di guarigione della gengiva e togliere eventuali punti.

Prevenzione del dente del giudizio incluso

Non esistono rimedi veri e propri per la prevenzione del dente del giudizio incluso. Tuttavia, si possono fare delle radiografie per verificare che sia o meno presente e, nel caso sia presente, cercare di capire se l'inclusione possa in futuro causare problemi. La prima radiografia andrebbe eseguita già attorno ai 10 anni, anche per valutare la possibilità di un'estrazione precoce del germe, così da evitare complicazioni future.

Nel caso di un dente del giudizio parzialmente incluso, è importante dedicare particolare attenzione alla cura orale utilizzando uno spazzolino elettrico, usare il filo interdentale e fare sciacqui con il collutorio, per evitare che i depositi di tartaro o le carie provochino alito cattivo e dolore.

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