Collutorio per bambini: come spiegare ai più piccoli perchè si usa
Il collutorio spiegato ai bambini attraverso le storie
Nella protezione del cavo orale dei bambini dovranno essere presenti tutti gli strumenti e tutte le soluzioni necessari per curare una pulizia completa e profonda, che metta al riparo dal correre il rischio di conseguenze spiacevoli. Rimuovere i residui di cibo, infatti, è di fondamentale importanza per il benessere della bocca e per combattere i batteri.
Senza la rimozione dei residui di alimenti dagli spazi interdentali, si agevola la formazione della placca, una patina incolore che si deposita sulla superficie del dente e che se non rimossa può dare origine al tartaro, alla carie e alle gengiviti, tutti fastidiosi problemi che possono portare disturbi come dolore gengivale, mal di denti, infezioni e complicazioni che è sempre meglio evitare.
Ed è proprio per tutelare i vostri bambini che sarà vostro compito di instillare in loro la sana abitudine della pulizia orale e noi vi consigliamo di farlo attraverso il gioco.
Raccontare storie divertenti ai bambini mentre sono impegnati a lavarsi i denti, invogliarli con la fantasia a cercare il lato divertente di un’abitudine quotidiana: ecco la vostra carta vincente.
Spazzolino, dentifricio (nelle giuste quantità) e filo interdentale sono strumenti che loro devono imparare a conoscere molto presto. Poi, dopo i 6 anni, arriva anche il collutorio.
Sarà ovviamente importante scegliere una soluzione che non contenga troppo fluoro né alcool, come il Collutorio GUM® JUNIOR 6+, ma è importante ricordare che l’uso del collutorio aiuta lo spazzolamento nella lotta all’accumulo di placca e che ha un effetto efficace nella prevenzione della formazione della carie. Inoltre agisce come un importante strumento per la rimineralizzazione dello smalto dei denti e quindi è molto importante che sia parte della cura orale del vostro bambino.
Ma come far capire loro che devono fermarsi in bagno ancora qualche minuto dopo lo spazzolamento? Semplice: inventate per loro delle storie e i bambini saranno ben lieti di indugiare ancora per fare gli sciacqui con una soluzione magica oppure con un liquido potente che li rende invincibili.
Se cercherete di incuriosirli, loro vi domanderanno, chiacchiereranno con voi e impareranno naturalmente a far rientrare nella loro routine quotidiana anche pratiche che potrebbero sembrare noiose.
I bambini imparano attraverso il mondo della fantasia e allora quando volete parlare con i bambini del collutorio, raccontate delle favole, inventatele. Li affascinerete raccontando favole con elementi magici, con un linguaggio immaginifico che loro capiscano e che li colpisca.
Il collutorio potrà essere la pioggia che bagna il terreno e che lo fa crescere fertile e sano, o una pozione magica che fa crescere i dentini sani e forti, o un liquido che trasforma i bambini in piccoli super eroi o le bambine in bellissime principesse.
Se la sera hanno paura di addormentarsi da soli, potete raccontare loro che il collutorio sarà l’antidoto contro i brutti sogni. Vedrete che con la pazienza e un po’ di fantasia, far fare i gargarismi con il collutorio al mattino e alla sera sarà facile.
Come trasformare la cura dei denti in una routine divertente
La routine quotidiana della cura dei denti non è quasi mai divertente per i bambini che vedono il tempo speso in bagno come una sottrazione al loro divertimento e al gioco.
E allora perché non portare gioco e divertimento in bagno con loro?
Potete insegnare loro piccole filastrocche che hanno come protagonisti tutti gli strumenti che dovranno usare per la pulizia.
Per rendere divertente lo spazzolamento, potete insegnare loro questa piccola filastrocca da canticchiare subito dopo la prima colazione del mattino, vedrete che entreranno in bagno con il sorriso.
Ha dormito il mio dentino e al mattino è più carino,
ora in bagno va contento, va incontro al suo spazzolamento.
Spazzolino e dentifricio, come fuochi d’artificio.
Le rime divertono sempre i bambini e hanno la funzione di stimolare la memoria. Questa piccola filastrocca li accompagnerà in bagno per la prima fase della pulizia.
E per invogliarli ad utilizzare anche il filo interdentale? Potete proporre di fare un po’ di solletico alle gengive oppure potete trasformare il filo interdentale in un’arma per sconfiggere gli invasori della bocca.
Alcune regole da trasmettere ai più piccoli per una corretta cura orale
Non sempre è facile trasmettere delle regole ai bambini soprattutto quelle che riguardano la corretta igiene in generale, ma è importante che abbiano una guida da seguire e da fare propria.
Come lavarsi scrupolosamente le mani per evitare di venire a contatto con i batteri più diversi, la cura orale è importantissima e i bambini hanno bisogno di lavarsi i denti ogni giorno e di avvertire un piacevole senso di fresco e pulizia di cui non potranno fare a meno.
La prima regola da cercare di trasmettere loro, cercando di farlo con i consigli suggeriti sopra, è che la costanza e la precisione nella pulizia dei denti sono le componenti fondamentali per un risultato ottimale.
Dovete sapere che la cura dei denti dei bambini deve cominciare sin dai primi mesi: dopo l’allattamento, dovrete pulire le gengive del neonato con una garza o con una salvietta per eliminare i batteri.
Alla comparsa dei primi dentini, dovrete spazzolarli con uno spazzolino dalle le setole morbide per denti sensibili e con una piccolissima quantità di dentifricio.
La quantità di dentifricio, infatti, non deve mai essere esagerata. Nei primi anni basterà usare una quantità di dentifricio pari ad un chicco di riso.
Crescendo, potranno usare una quantità di dentifricio pari ad un fagiolino.
In realtà, è bene ricordare che anche in età adulta la giusta quantità di dentifricio non dovrà superare le dimensioni di una perla.
I dentifrici per i bambini dai 3 ai 6 anni dovranno avere un contenuto di fluoro non superiore ai 500 ppm. Solo dopo i 6 anni potranno usare lo stesso dentifricio che usano gli altri componenti della famiglia.
Controllate i componenti del dentifricio:
un buon dentifricio può contenere solo conservanti di uso alimentare e scegliete quelli che abbiano un colore e un gusto accattivanti per i bambini.
La frequenza periodica dei controlli del dentista per la salute della bocca di un bambino è di 6 mesi. Abituateli alla sua presenza nella loro vita, così cominceranno a vederlo esattamente come vedono il pediatra e non avranno paura dei suoi trattamenti.
I denti da latte, o denti primari, compaiono tutti entro i 3 anni e iniziano a cadere verso i 6 quando contemporaneamente cominciano a spuntare i denti permanenti che arrivano per la maggior parte entro i 13 anni.
A partire dai 3 anni quando tutti i denti primari sono comparsi, il bambino dovrà abituarsi a prendersi cura in prima persona della sua pulizia dentale.
Determinante è la frequenza dello spazzolamento: i denti devono essere lavati almeno 3 volte al giorno e almeno dopo ogni pasto. Il corretto spazzolamento, per avere efficacia, dovrà durare 2 minuti.
Anche l’uso del filo interdentale è importante, soprattutto in caso di sovraffollamento dentale, una condizione che spesso si manifesta nei bambini e che spesso richiede il ricorso ad un apparecchio ortodontico che rende necessaria una pulizia ancora più approfondita.
Infatti, per avere sempre denti bianchi e per evitare che una volta rimosso, l’apparecchio lasci macchie sullo smalto dei denti, la pulizia dovrà avvenire scrupolosamente e molto di frequente.
Se i bambini portano l’apparecchio, esistono spazzolini fatti apposta per intervenire meglio nella pulizia della bocca come lo Spazzolino ortodontico GUM ORTHO. E in caso di apparecchio ortodontico, è importante scegliere anche il dentifricio più giusto per bambini come il Dentifricio GUM ORTHO.
Nel caso di bambini che portano l’apparecchio, sarà importante, per prevenire l’alito cattivo, un trattamento della cura orale che preveda anche l’uso del collutorio.