Black stain: cosa sono, rimedi e prodotti per l’igiene orale
Black Stain: cosa sono
Le Black Stain sono delle caratteristiche macchie antiestetiche che appaiono nel margine gengivale che vengono sovente confuse per carie o per macchie scure causate dal fumo e che si creano a causa di un composto chimico insolubile presente all'interno del cavo orale. La pigmentazione nera è presente nei bambini, ma può manifestarsi anche negli adulti. Si presenta come una linea nera continua o tratteggiata sulla superficie del dente o sul contorno gengivale.
I batteri cromogeni e altri batteri che vivono nella bocca, durante il loro ciclo di vita, producono una sostanza a base di zolfo che si lega con il ferro. Ne deriva un composto che pigmenta i denti in modo indelebile, specialmente nelle zone più nascoste e ruvide.
Le Black Stain non sono asportabili con le classiche procedure di igiene domiciliare e si rendono necessarie sedute di igiene dentale professionale approfondite.
L’uso di probiotici, come le compresse di GUM® PerioBalance®, possono essere un valido aiuto.
Black Stain: cause
Le principali cause di Black Stain sono:
- una quantità elevata di batteri cromogeni
- un eccesso di ferro nella saliva
- una alimentazione squilibrata
- il passaggio di batteri cromogeni in modo diretto e indiretto
Le Black Stain sono composte da una concentrazione di solfuri ferrici depositati sulla superficie dei denti dopo la reazione chimica tra il solfuro d’idrogeno, prodotto da vari batteri anaerobi e l’eccesso di ferro nella saliva.
L’eccesso di ferro presente nella saliva può essere causato dal sanguinamento gengivale o, più generalmente, da una alterazione metabolica della sintesi del ferro.
Inoltre, il regolare consumo di alimenti ricchi di ferro e di integratori vitaminici contenenti ioni ferrici, durante la gravidanza o la prima infanzia, favorisce la riproduzione del microbiota cromogeno.
I batteri coinvolti nelle Black Stain sono i batteri Gram-positivi anaerobi cromogeni tra cui Actynomices israelii e Actynomices naeslundi, che producono solfuro di idrogeno, e anche i batteri Gram-negativi anaerobi come Porphyromonas gingivalis e Prevotella melaninogenica.
Anche se le Black Stain sono diffuse in un gran numero di bambini e adolescenti, sono sì una patologia antiestetica, ma innocua.
Secondo una statistica, chi soffre di Black Stain è meno soggetto a carie, probabilmente perché i batteri responsabili delle macchie nere hanno la meglio sui batteri che causano le carie.
Bisogna comunque sottolineare che in quasi tutti i casi questa patologia tende a regredire fino alla totale scomparsa con l’avvento della pubertà.
Le Black Stain possono formarsi anche come conseguenza di una dieta squilibrata in cui abbondano le proteineche possono legare il ferro.
Una dieta equilibrata, con pasti sani e nutrienti, è importante sopratutto nei soggetti giovani. Infatti la correlazione tra alimentazione e altre malattie (non solo odontoiatriche) è alta.
Black Stain: rimedi
I rimedi per le Black Stain sono molteplici, vediamoli insieme:
- lattoferrina
- pulizia dei denti da uno specialista
- igiene orale domiciliare
- integratori a base di probiotici
Recenti studi hanno dimostrato l’efficacia della lattoferrina nel trattamento delle Black Stain. Tali studi sono basati sull'assunto secondo cui la lattoferrina, sottraendo ferro libero all'ambiente, inibisce lo sviluppo dei batteri e la produzione di solfuri d’idrogeno, evitando così la formazione di solfuri ferrici.
Appena compaiono le Black Stain bisogna subito rivolgersi al proprio dentista che, grazie a una seduta di igiene orale, potrà rimuovere questi inestetismi, ripristinando le normali condizioni dei denti. Infatti è sufficiente una comune procedura di igiene mediante ultrasuoni, air flow, paste lucidanti e gommini per rimuovere i depositi di placca e tartaro e quindi anche le Black Stain.
Dopo la pulizia professionale, è importante osservare una corretta igiene orale per poter godere dei benefici più a lungo. Le compresse di GUM® PerioBalance sono l'alleato perfetto per mantenere i benefici dell'igiene professionale nel tempo.
Anche l’igiene orale domiciliare è molto importante: a partire dallo spazzolamento, le normali procedure di igiene aiutano a mantenere puliti i denti ed eventualmente a individuare subito la presenza di qualche infezione.
Un ulteriore consiglio è quello di non riporre gli spazzolini da denti a contatto tra loro e bagnati, in quanto l’umidità del bagno favorisce la moltiplicazione di batteri e funghi.
Rivolgendoti al tuo igienista di fiducia e cambiando le tue abitudini sarai in grado di sconfiggere efficacemente questa antiestetica patologia. L’igiene orale domiciliare con collutorio e spazzolino elettrico può risolvere però solo in maniera temporanea i problemi estetici, non andando invece a curare le cause della formazione di pigmentazioni dalla colorazione scura.
Black Stain: prodotti per l’igiene orale
Sono presenti in commercio soluzioni facilmente reperibili che riescono a prevenire o a limitare la formazione delle Black Stain.
Gli integratori alimentari PerioBalance, grazie ai 200 milioni probiotici Lactobacillus Reuteri Prodentis, riescono a legarsi alla saliva per colonizzare la cavità orale con batteri buoni capaci di mantenere equilibrato il microbiota orale. Inoltre, sono in grado di proteggere le gengive da infiammazioni e microbi, rinforzando le difese della bocca.
Anche i dentifrici sbiancanti o i dentifrici al fluoro possono dare un contributo significativo per debellare le Black Stain.
Per esempio, il dentifricio GUM® Original White non solo rimuove le macchie, ma impedisce che ricompaiano grazie allo speciale agente Stain Cleaner.