ago 20, 2024 - minuto di letturaminuti di lettura

Afte nei bambini: quale collutorio scegliere

Le afte, ovvero lesioni della bocca, sono un problema molto frequente negli adulti e nei bambini. Non ne conosciamo ancora con certezza le cause, ma sappiamo cosa fare quando compaiono. La prevenzione, infatti, è sempre importante, soprattutto per i più piccoli. Andiamo a vedere come curare le afte nei bambini e quale collutorio è il più indicato per questo disturbo.
Argomento

 

Afte nei bambini: i sintomi

  • le afte possono essere molto dolorose anche se non si mangia, di conseguenza il bambino è molto irritato e piange
  • eccessiva salivazione che provoca difficoltà nella deglutizione
  • in alcuni e rari casi una lieve febbre e infiammazione
  • ingrossamento dei linfonodi sotto mandibolari
  • gonfiore
  • forte mal di gola nei casi di afte sulle tonsille
  • talvolta problemi gastrointestinali

Per afte si intendono ulcerazioni dolorose del cavo orale che si formano sulla parte interna della guance e delle labbra, sulle gengive e anche sulla lingua. La loro forma è rotonda o ovale, sono caratterizzate da un colorito bianco-grigio e sono circondate da un alone rossastro.

Spesso le afte sono accompagnate dalla stomatite aftosa, una comune malattia del cavo orale, diffusa sia tra i bambini che tra gli adulti, che causa la ripetuta comparsa di piccole ulcere benigne nella mucosa orale.

Le afte non vanno confuse con l’herpes. Hanno un aspetto simile, perché l'herpes è causato da virus e altri batteri, ma non è difficile distinguerli. Le afte, infatti, non prudono, ma sono dolorose, provocano invece bruciore e fitte soprattutto durante l'alimentazione.

In base alle dimensioni si distinguono 3 tipi di afte:

  • afte minori: sono le più comuni, piccole lesioni che hanno dimensioni inferiori al centimetro e spariscono spontaneamente in circa due settimane senza lasciare cicatrici. In genere sono singole o poche;
  • afte maggiori: sono più grandi di un centimetro, guariscono più lentamente, in circa 10-30 giorni, a volte lasciano cicatrici e provocano più dolore;
  • afte erpetiformi: sono le meno frequenti e le più rare nei bambini. Si presentano come lesioni piccolissime di uno/due millimetri, ma numerose e confluenti tra loro, con disposizione a grappolo.

Cause delle afte nei bambini

  • carenze alimentari
  • predisposizione genetica
  • lesioni della mucosa orale
  • stress
  • mancanza di vitamina di B12 e di acido folico o vitamina B9
  • infezioni batteriche

Le cause del manifestarsi delle afte non sono ancora conosciute. Spesso però le afte minori hanno una componente genetica che renderebbe i bambini più esposti a questo fastidio.

Quasi sicuramente il nostro sistema immunitario è il principale responsabile che, se esposto a fattori scatenanti non sempre ben riconoscibili, attacca la salute del cavo orale dando luogo alla formazione delle afte.

In alcuni casi le afte sono provocate anche da traumi locali (spazzolamento violento con lo spazzolino, morsi, irritazioni, traumi causati da apparecchi ortodontici) che possono generare delle piccole lesioni della bocca.

In base alla frequenza e alla presenza di determinati sintomi, le afte possono essere isolate o ricorrenti. Le afte isolate non sono quasi mai accompagnate da altri sintomi e si risolvono da sole a differenza delle afte ricorrenti che si manifestano più di 3 volte all'anno. Questo tipo di afte è legato ad altre patologie, per questo è molto utile segnalare subito il problema al medico per effettuare degli approfondimenti diagnostici.

Spesso le afte ricorrenti non hanno una chiara causa scatenante, hanno dimensioni minori di un centimetro e guariscono spontaneamente.

Per la diagnosi il pediatra cerca di escludere tutte le possibili cause e spesso può consigliare di eseguire degli esami del sangue per valutare emocromo, stato del ferro, vitamine, test per la celiachia e intolleranze alimentari a cui possono seguire delle visite specialistiche per escludere almeno le cause più comuni.

La stomatite aftosa è una comune malattia della cavo orale, diffusa sia tra i bambini che tra adulti, che causa la ripetuta comparsa di piccole ulcere benigne sulla mucosa orale.

In condizioni normali, le afte non causano quasi mai la febbre. Tuttavia, se il bambino ha una lieve febbre, il pediatra potrebbe orientarsi verso una neutropenia ciclica, ovvero un abbassamento dei globuli bianchi che hanno la funzione di proteggere il nostro organismo da agenti patogeni esterni.

Bisogna tenere in considerazione anche i sintomi gastrointestinali: dolori addominali, disturbi e virus intestinali, etc. Le afte, infatti, possono essere una conseguenza della celiachia. Addirittura, in alcuni casi, le afte possono essere l'unico sintomo della celiachia.

Alcune malattie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn, possono presentare, tra le varie sintomatologie cliniche, proprio un quadro di aftosi orale ricorrente.

Se, oltre alle afte orali ricorrenti, sono presenti ulcere anche in sede genitale, si potrebbe trattare della malattia di Bechet, una malattia autoimmune caratterizzata dalla presenza di ulcere orali e genitali.

Bisogna tenere in considerazione anche la possibile presenza di allergie alimentari, anche se l'associazione con l'aftosi non è stata ancora dimostrata. Alcuni studi attuali stanno valutando gli effetti di una dieta equilibrata eliminando alcuni alimenti per migliorare l’aftosi orale ricorrente.

Rimedi per le afte nei bambini

Dopo aver avuto una diagnosi di aftosi orale, bisogna trovare la causa stessa che provoca il disturbo: solo di conseguenza si potranno adottare le migliori soluzioni. Sarà il tuo pediatra a prescrivere delle terapie specifiche. In alcuni casi, è sufficiente aspettare che le afte passino da sole. Per ridurre il dolore, è consigliato prevenire la disidratazione assumendo molti liquidi.

Vediamo alcuni rimedi che possono:

Quale collutorio scegliere per le afte dei bambini

  • preferire una alimentazione a base di cibi liquidi, freddi o tiepidi. Se il bambino rifiuta il biberon perché è troppo piccolo, potete usare un cucchiaino
  • evitare i cibi piccanti, acidi, speziati o molto salati
  • assumere fermenti lattici o integratori per mantenere il benessere intestinale
  • assicurarsi sempre un buono stato di nutrizione e di idratazione, facendo bere molto spesso il bambino
  • eseguire una accurata cura della bocca e dei denti, effettuando degli sciacqui con un collutorio con clorexidina
  • per ridurre il dolore, è possibile utilizzare prodotti analgesici lenitivi locali

Alcuni collutori specifici sono molto utili per la cura delle afte e per ridurre il dolore, inoltre hanno una azione protettiva per prevenirne la ricomparsa.

La clorexidina è un antibatterico, utilizzato per disinfettare le mucose orali. Essendo molto efficace contro i batteri, la clorexidina si rivela piuttosto attiva anche verso funghi e virus.

Il Collutorio GUM® Afta Clear®, adatto per adulti e bambini, è molto utile in presenza di afte in bocca. Grazie a questo collutorio il bambino avrà una barriera di protezione per la ferita, condizione che favorisce la guarigione.

Come prevenire le afte nei bambini

La prevenzione è sempre un'ottima scelta: favorisce la diminuzione del rischio della comparsa di afte. Per prevenire le afte nei bambini vi consigliamo di attuare sempre una corretta cura orale domiciliare e di effettuare la pulizia dal dentista due volte all'anno. Bisognerà dunque utilizzare anche i giusti strumenti, come dentifrici, spazzolini con setole morbide etc.

Ogni volta che il tuo bambino si lava i denti, assicurati che lo spazzolamento dentale raggiunga tutti i denti e che usi il filo interdentale per rimuovere ogni residuo di cibo.

Se necessario, usare degli integratori per colmare le carenze vitaminiche e rinforzare le difese immunitarie può aiutare nella risoluzione di questo problema.

Un aiuto veloce

L'ascesso dentale è un accumulo di pus nella polpa del dente, mentre le afte sono delle piccole ulcere.

Evita i cibi speziati e salati, resta sempre idratato bevendo molta acqua.

Spesso l'afta guarisce da sola in pochi giorni ma, se necessario, il tuo pediatra consiglierà una cura antibiotica o l'uso di collutori specifici.

Articoli correlati

Per ricevere ancora più consigli, suggerimenti e informazioni sui nostri prodotti, iscriviti alla nostra newsletter!