XMAS challenge: come proteggerti bene dalle tentazioni
Chiudi gli occhi e immagina il Natale: il profumo di pandoro e panettone, le musiche e i suoni in sottofondo, gli incontri di persone care e il riconoscimento di voci a volte non viste e sentite da tempo, le luci calde e avvolgenti, lo sbrilluccicare dei pacchetti e degli addobbi, i toni più morbidi, affettuosi, dolci che contraddistinguono tutti (o quasi).
È impossibile affrontare la sfida del Natale in opposizione o contrapposizione netta al mood generale: a meno che tu non sia un Grinch dei tempi moderni, tanto vale ammettere che quello che accade in questo periodo dell’anno è davvero qualcosa di particolare.
Per questo motivo è meglio creare una propria compilation natalizia di buone abitudini, dei rituali personali, che ti aiutino a riconoscere i limiti da osservare per garantire una corretta gestione del tuo benessere nel periodo delle festività natalizie.
L’assunto di partenza è questo: le cose belle si apprezzano ancora di più nelle mancate conseguenze. Se riuscissimo a ridurre il “prezzo” da pagare per passare del buon tempo saremmo davvero pronti ad iniziare il percorso verso uno stile di vita sano acquisito e difficilmente minabile.
Ma quali sono le tentazioni da cui proteggersi, o meglio, a cui porre dei freni, in questo periodo così particolare? Possiamo identificarle in tre macro-categorie:
- Sgarri alimentari
- Pigrizia crescente
- Sospensione ed inattività generalizzate
Partiamo dalla fine: l’unico modo di liberarti di una tentazione è cedervi, ha detto Oscar Wilde.
Quindi nessuno ti imporrà di non cedere: la vera sfida è come intervallare questi momenti di relax e di pausa con consapevolezza. Introduciamo un trucchetto che alcuni neurologi chiamano la tecnica del minuto di ferro, che in questi periodi può esserti davvero molto utile.
1. Un’eccessiva quantità di zuccheri in pochi giorni
Altro che dieta mediterranea, alternanza di alimenti, macronutrienti bilanciati: lo sgarro è costantemente dietro l’angolo. Per questo però puoi imparare a ridurre il livello di scostamento rispetto alla tua dieta “non festiva”: inizia con il prenderti un minuto di tempo quando ti viene riproposto il secondo dolce, un altro bis di primi, un’altra porzione di patate. In quel minuto NON negarti questa possibilità ma prenditi un po’ di tempo per trovare una sostituzione utile: questo minuto, che inizialmente deve essere un minuto effettivo di orologio, serve a “spegnere” la componente irrazionale e istintiva che si attiva in questi momenti di convivio, quella che fa dimenticare la cura di sé.
Alzati, guarda l’ora e valuta di interrompere la maratona alimentare con due pratiche molto utili e gestuali. Vai in bagno, prendi il tuo beauty o la tua borsa se sei fuori casa, vai a lavarti i denti con un prodotto altamente efficace per ottenere una sensazione di igiene completa, magari nuova, come GUM® SONIC DAILY: con un unico spazzolino potrai trarre il beneficio di una cura approfondita ma anche delicata. Sostituisci la masticazione “dannosa” con una sana, come una pastiglia di Periobalance, che aiuta a combattere la placca, a mantenere una flora orale delicata e al tempo stesso dà un valore aggiunto alla pratica del lavaggio dei denti. Diventa un rafforzativo sano.
Il tempo necessario si sarà amplificato e forse, nei giorni di festa, alcuni momenti di disagio saranno smorzati da questo piccolo e semplice rituale.
2. La tentazione della sedia
Pigrizia motoria: quando pensiamo alla nostra postura in questi giorni pensiamo alla sagoma del nostro corpo impressa su una sedia o su un comodo divano.
Bene: quando arrivi in famiglia, o se sei a casa appoggia le tue cose tua in un’area volutamente distante, programma un paio di sveglie senza un nome, prova a farti smuovere dalla tecnologia per ripetere il rituale dell’interruzione e del minuto di ferro descritto precedentemente.
Alzati, muoviti e nel momento in cui lo fai prova a NON tornare nella stessa posizione iniziale:
pianifica un’altra sveglia per un arco di tempo un po' più ristretto. Da qui, forse, lo stimolo per camminare diventerà più automatico e meno meccanico.
3. Orizzonti raggiungibili
Movimento mancato, eccessi alimentari, gonfiore o stanchezza eccessiva sono tutte sensazioni che ormai hai imparato a riconoscere durante le feste. Il tuo calendario dei buoni propositi si riprogramma di continuo all’avvicinamento del fatidico 6 gennaio.
È ora di abbassare il livello di tensione legato all’avvicinarsi di questo nuovo traguardo: prenditi cura di te per dei minuti di ferro e poi, quasi senza rendertene conto, questi momenti avranno una durata sempre maggiore durante le settimane delle feste. Trasformerai così i buoni propositi in propositi già avviati.
Lasciare spazio ad un’intensificazione, ad un’accelerazione risulterà più semplice che introdurre una nuova variabile. Ti sentirai ancora meglio perché sarai al tempo stesso coccolato dalla sensazione delle feste, ma appagato dalla cura che hai messo in campo per stimolarti, partendo proprio dalla tua igiene orale e dalla lotta alla tentazione del sederti.
Al via la tua personale Xmas Challenge quindi!