giu 28, 2024 - minuto di letturaminuti di lettura

Malattie della lingua: diagnosi e terapie

Manifestazioni cliniche quali decolorazione, dolore e gonfiore, ulcere, sensazione di bruciore e variazioni del senso del gusto rappresentano sintomi di potenziali patologie della lingua e di altri problemi linguali; questi variano dalla candidosi orale (frequentemente riscontrata nei neonati) alla leucoplachia, che potrebbe essere un segnale anticipatore del possibile sviluppo di condizioni che richiedono immediata attenzione medica. Approfondiamo l'argomento.

Argomento

La lingua

La lingua agisce come organo digestivo agevolando il movimento del cibo durante la masticazione e contribuendo alla deglutizione. Tra le sue funzioni rilevanti figurano anche il linguaggio e il senso del gusto. Anatomicamente, è costituita da muscoli striati e occupa la parte inferiore del cavo orale. La sua superficie mucosa dorsale è caratterizzata da un epitelio squamoso stratificato, dotato di numerose papille gustative. La lingua, essendo una struttura muscolare volontaria, è collegata al pavimento della bocca tramite un lembo noto come frenulo. Solitamente, si possono osservare tra 8 e 12 papille disposte a forma di V rovesciata verso la base della lingua [1].

Una lingua sana presenta colorazione rosa e ricoperta di papille visibili. Poiché quest'organo è utilizzato costantemente, i problemi alla lingua possono essere frustranti e impattare negativamente sulla qualità di vita del paziente. Le patologie che coinvolgono la lingua possono manifestarsi con una larga varietà di sintomi, che vanno dal dolore, ai cambiamenti nel colore e nella consistenza [2].

Tipologie di malattie della lingua

La prima classificazione delle patologie che coinvolgono la lingua attiene alle manifestazioni cliniche primarie: irritazione e dolore, variazione nel colore (lingua biancastra o, viceversa, rosso fragola acceso) e nell'aspetto, gonfiore e/o presenza di lesioni [2].

Nel dettaglio:

  • presenza di irritazione e/o ulcere, disturbi causati spesso da traumi (es: mordersi la lingua durante la masticazione), fumo, diabete, anemia o una mutazione genetica delle cellule del cavo orale; anche una particolare condizione infiammatoria associata alla menopausa, la sindrome della bocca urente, può causare bruciore e formazione di lesioni a livello della lingua;
  • decolorazione (lingua bianca), che può essere totale o parziale, con alcune chiazze che si presentano sulla superficie esterna dell'organo, è spesso associata a leucoplachia, infezioni quali il mughetto, disidratazione e infiammazioni croniche quali il lichen planus;
  • eccessivo rossore della lingua, che è associato a deficienza vitaminica (in particolare B12), scarlattina, sindrome di Kawasaki e glossite migrante benigna;
  • lingua villosa nigra, ovvero la lingua appare di colore più scuro, con ipertrofia delle papille filiformi, è una condizione associata a scarsa igiene orale e particolari terapie farmacologiche (es: antibiotici);
  • variazioni delle dimensioni della lingua, che può ingrandirsi (macroglossia) o presentare atrofia (glossite atrofica), associate a traumi, infiammazioni, disfunzioni della tiroide, carenza vitaminica o anemia.

Sintomi e cause

Problemi alla lingua o cambiamenti nella lingua possono essere segni di condizioni a breve o lungo termine (croniche); essi variano in gravità da semplici ustioni di primo grado dovute all'ingerimento di cibi caldi a condizioni più serie, che saranno descritte nel dettaglio in questo paragrafo [3].

Lingua ingrossata o gonfia

La macroglossia comporta lo sviluppo di una lingua atipicamente grande. La causa è solitamente una condizione sottostante con cui si nasce (congenita) o acquisita nel tempo. Le condizioni che provocano una lingua ingrossata includono:

  • acromegalia: una rara condizione che causa al corpo il rilascio di eccessive quantità di ormone della crescita;
  • amiloidosi: un disordine proteico che impedisce ai tessuti e agli organi di funzionare correttamente, che può causare un ingrossamento della lingua e farla apparire ondulata ai bordi;
  • sindrome di Beckwith-Wiedemann: un disturbo della crescita che influisce sullo sviluppo fisico del bambino e può far apparire la lingua del bambino troppo grande nella bocca;
  • sindrome di Down: una condizione congenita che può influenzare lo sviluppo mentale e fisico del bambino, facendo apparire la lingua più grande del normale;
  • sindrome di Hunter (mucopolisaccaridosi): un raro gruppo di malattie che influenzano lo sviluppo del bambino. Una lingua ingrossata è un sintomo comune;
  • ipotiroidismo: una comune condizione in cui il corpo non rilascia sufficiente ormone tiroideo nel flusso sanguigno. È una causa comune di macroglossia nei bambini;
  • proliferazione cellulare incontrollata: linfangiomi ed emangiomi derivano da una crescita benigna (non cancerosa) delle cellule del cavo orale, che può far ingrandire la lingua.

La glossite comporta l'insorgenza di una lingua gonfia a causa dell'infiammazione. Le cause includono:

  • infezioni;
  • traumi alla bocca;
  • fluttuazioni ormonali;
  • carenza nutrizionale;
  • bocca secca (xerostomia);
  • irritazione da cibi piccanti o tabacco;
  • reazione allergica a cibo o farmaci.

Difficoltà a muovere la lingua

Il paziente potrebbe avere difficoltà a muovere la lingua in caso di danno ai nervi che coinvolgono il tessuto o un problema strutturale che limita il movimento. Le cause includono:

  • disartria: danni ai nervi che portano a muscoli paralizzati o indeboliti che riguardano anche la lingua;
  • glossoptosi: una condizione congenita che porta la lingua del bambino a essere posta troppo indietro nella bocca, influenzando il modo in cui si muove. La glossoptosi può derivare dalla paralisi cerebrale, dalla sindrome di Down o dalla sindrome di Pierre Robin;
  • lingua legata (ankyloglossia o anchiloglossia): una condizione congenita che fa sì che la lingua del bambino sia attaccata al pavimento della bocca, limitando il movimento.

Perdita o cambiamento del senso del gusto

I problemi alla lingua includono la perdita completa (ageusia), parziale o variazioni della percezione del senso del gusto; le possibili cause includono:

  • danno ai recettori del gusto (come con una grave ustione alla lingua);
  • infezioni da batteri, virali o fungine;
  • effetti collaterali dei farmaci (come cambiamenti del gusto durante la chemioterapia);
  • danno al sistema nervoso.

Cambiamenti di colore e di texture della lingua

Una lingua bianca, gialla o nera è solitamente un segno di scarsa igiene orale. Non prendersi cura della lingua, infatti, può far proliferare sulla sua superficie un gran quantitativo di batteri e funghi. In casi rari, però, i cambiamenti di colore e di texture segnalano una condizione clinica sottostante.

Lingua bianca: un film bianco copre la lingua o appaiono chiazze bianche sparse sulla lingua; solitamente è un segno di accumulo di batteri. Una lingua bianca può essere un segno di candidosi o di lichen planus orale.

Lingua gialla: le cellule morte della pelle si accumulano sulla lingua, facendo apparire la superficie gialla.

Lingua villosa nigra: le cellule morte della pelle o i batteri rimangono intrappolati sulla lingua, facendo apparire la superficie nera o marrone. L'organo può sembrare coperto da peli o da peluria. Le cause, oltre alla scarsa igiene (più comune), includono la radioterapia alla testa e al collo, l'uso di tabacco e alcol, e la bocca secca.

Lingua a carta geografica (glossite migrante): punti rossi, circondati da bordi bianchi, appaiono sulla lingua; l'aspetto che ne deriva è quello dei confini di una mappa, da cui il nome "geografica". La condizione non è contagiosa, ma può essere dolorosa.

Infine, una lingua rossa può essere un sintomo di una varietà di condizioni, incluse:

  • carenza di acido folico e carenza di vitamina B12: la lingua può anche sembrare gonfia e dolorante;
  • malattia di Kawasaki: la lingua può anche apparire screpolata o sembrare rossa e irregolare, come una fragola. Per questo motivo, tale condizione è anche definita "lingua a fragola";
  • pellagra: la lingua può anche gonfiarsi e potrebbero essere presenti ulcere in bocca;
  • anemia perniciosa: l'anemia può far apparire la lingua rossa e liscia invece di irregolare e gonfia. Può anche essere dolorante;
  • scarlattina: la lingua a fragola è un sintomo comune della scarlattina.

Dolore alla lingua

Il dolore alla lingua, che può accompagnarsi a sensazione di bruciore, è uno dei problemi alla lingua più comuni. Di solito, il dolore alla lingua deriva da infezioni e infiammazioni, che includono:

  • traumi: consumare cibi o bevande troppo caldi può causare una lingua dolorante e ustionata;
  • ulcerazioni e afte: ulcere da afta, herpes labiale (vesciche da febbre) e ulcere in bocca possono formarsi sulla lingua o intorno ad essa. Possono essere dolorose e rendere complicate anche attività semplici, come mangiare;
  • problemi dentali: una scarsa igiene orale può causare dolore alla lingua e portare a spiacevoli cambiamenti di colore (bianco, giallo o lingua nera pelosa). Le protesi dentarie male adattate possono causare dolore alla bocca e alla lingua;
  • nevralgia glossofaringea: una rara condizione che colpisce il nervo che attraversa una parte della lingua. Può causare dolore acuto nella parte posteriore;
  • sindrome della bocca urente (lingua bruciante): una condizione dolorosa che fa provare al paziente una forte sensazione di bruciore alla lingua. Donne in post menopausa e con più di 60 anni, sono più inclini a sviluppare la patologia.

Il dolore alla lingua può insorgere in concomitanza con altri sintomi (sopra menzionati) che interessano la lingua.

Trattamenti

Nonostante la relativa facilità di esame, le anomalie della lingua possono comportare notevoli dubbi, sia diagnostici che terapeutici per i professionisti medici.

Il riconoscimento e la diagnosi, quindi, richiedono un'attenta raccolta dei dati sanitari (anamnesi) dei pazienti, inclusi dettagli quali l'inizio e la durata dei sintomi, eventuali sintomi pregressi e l'abitudine al tabacco e all'alcol. È altresì fondamentale esaminare la morfologia della lingua e valutare accuratamente la presenza di linfoadenopatia (ingrossamento dei linfonodi sottomascellari). Tra i disturbi linguali più comuni, la lingua a carta geografica (glossite migrante), la lingua spaccata (o fissurata) e la lingua villosa nigra, di norma non richiedono trattamento.

La glossite romboide mediana, solitamente associata a un'infezione da Candida, risponde positivamente ai trattamenti antimicotici topici. La glossite atrofica è spesso riconducibile a sottostanti carenze nutrizionali di ferro, acido folico, vitamina B12, riboflavina o niacina e può migliorare mediante il trattamento delle condizioni alla base.

La leucoplachia orale villosa, indicativa di immunodeficienza sottostante, è causata dal virus di Epstein-Barr ed è trattata con antivirali orali. Le lesioni tumorali della lingua spesso richiedono una biopsia per distinguere tra lesioni benigne (come i tumori a cellule granulari, i fibromi, le cisti linfoidi-epiteliali) e leucoplachia pre maligna o carcinoma a cellule squamose.

La sindrome della bocca urente, che coinvolge frequentemente la lingua, ha risposto positivamente a trattamenti come l'acido alfa-lipoico, il clonazepam e la terapia cognitivo-comportamentale in studi clinici controllati.

Inoltre, vari studi hanno confermato l'efficacia della chirurgia finalizzata alla divisione del frenulo linguale (anchiloglossia, ovvero un'eccessiva aderenza della lingua al pavimento orale).

Infine, le lesioni della lingua di eziologia incerta possono richiedere una biopsia o un rinvio a un chirurgo orale e maxillo-facciale, a un chirurgo testa-collo o a un dentista specializzato in patologie orali [4].

Prevenzione

Per prevenire o alleviare alcuni problemi della lingua è possibile adottare buone abitudini igieniche orali: usare spazzolino,, filo e scovolino interdentale correttamente e regolarmente, e sottoporsi a controlli e igiene orale professionale presso il proprio dentista; nel corso di una visita periodica, infatti, il dentista esaminerà la cavità orale per individuare eventuali lesioni che potrebbero essere indicative di patologie che richiedono ulteriore attenzione medica. Fondamentale è, ovviamente, includere la pulizia della lingua all'interno della propria routine di cura del cavo orale.

Ridurre i fattori di rischio di insorgenza di patologie gravi, come evitare di fumare o masticare tabacco, o bere alcolici può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare mutazioni genetiche cellulari della lingua, del palato e del cavo orale.

Ad esempio, in presenza di afte o lesioni causate da traumi alla bocca, è consigliabile:

  • evitare cibi piccanti e speziati;
  • cercare di bere solo bevande fredde e consumare solo cibi liquidi o morbidi fino a quando la lesione non si è rimarginata;
  • si può anche provare farmaci antidolorifici da banco (senza prescrizione medica) per gestire il dolore;
  • sciacquare la bocca con acqua salata tiepida o una miscela di acqua tiepida e bicarbonato di sodio;
  • applicare del ghiaccio sulla lesione.

In generale, è consigliato contattare il medico se non si riscontra alcun miglioramento entro 2 o 3 settimane [5].

In sintesi

La lingua svolge un ruolo fondamentale nel processo digestivo, facilitando l'elaborazione degli alimenti durante la masticazione e contribuendo alla deglutizione. Inoltre, è coinvolta nelle funzioni del linguaggio e del senso del gusto. Anatomicamente, è costituita da muscoli striati e occupa la parte inferiore del cavo orale, con una superficie mucosa del dorso caratterizzata da numerosi tipi di papille gustative. Una lingua sana presenta una colorazione rosa e papille visibili. Tuttavia, poiché è coinvolta in molteplici attività quotidiane, i problemi alla lingua possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita del paziente.

Le patologie della lingua possono manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, tra cui dolore, cambiamenti di colore e consistenza, gonfiore e presenza di lesioni. Esistono diverse tipologie di problemi linguali, ognuna con cause e sintomi specifici. La diagnosi di tali condizioni richiede un'accurata valutazione clinica, inclusa un'analisi dettagliata dei sintomi e delle eventuali patologie preesistenti del paziente.

Per quanto riguarda i trattamenti, questi variano a seconda della natura e della gravità del problema. Alcune condizioni, come la lingua a carta geografica e la lingua villosa nigra, di solito non richiedono trattamento specifico, mentre altre, come la glossite atrofica o le lesioni tumorali, possono richiedere interventi più invasivi, come la chirurgia o la terapia farmacologica. È fondamentale adottare misure preventive, come una corretta igiene orale ed evitare comportamenti dannosi come il fumo e l'eccessivo consumo di alcol, per ridurre il rischio di sviluppare problemi alla lingua.

In conclusione, una corretta gestione dei problemi alla lingua richiede una combinazione di diagnosi accurata, trattamenti mirati e pratiche preventive per garantire la salute e il benessere del paziente.

Fonti e bibliografia

  1. The tongue: structure and function relevant to disease and oral health [SADJ, 2003], https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14964052/
  2. Tongue Problems [WebMD, 2023], https://www.webmd.com/oral-health/tongue-problem-basics-sore-or-discolored-tongue-and-tongue-bumps
  3. Tongue problems: symptoms and causes [My Cleveland Clinic], https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24735-tongue-problems#symptoms-and-causes
  4. Common Tongue Conditions in Primary Care [AAFP, 2010],  https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2010/0301/p627.html
  5. Tongue Problems [Healthline, 2023], https://www.healthline.com/health/tongue-problems-2

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