mag 31, 2021 - minuto di letturaminuti di lettura

Lingua bianca: tutte le cause e le soluzioni

La lingua è un muscolo importantissimo per il nostro organismo: particolarmente vascolarizzato e innervato, è rivestito da una mucosa sulla quale vi sono le papille gustative e i villi. Oltre a questo, però, è un validissimo alleato per scoprire se qualcosa nell'organismo non sta funzionando. Per questo, mantenere una costante e corretta cura del cavo orale è di fondamentale importanza e pulire a fondo anche la lingua deve far parte delle abitudini quotidiane che accompagnano lo spazzolamento e l’uso di filo interdentale, scovolino e collutorio. In questo articolo spiegheremo tutte le cause che possono far diventare bianca la lingua, quali sono i rimedi più efficaci e a cosa ci si riferisce quando si parla di mughetto nei bambini.
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Cause della lingua bianca

Le possibili cause della lingua bianca possono essere molteplici. Sicuramente, se l’aspetto della vostra lingua cambia all’improvviso e il suo colore rosa si trasforma o se la sua superficie si ricopre di macchie bianche, potreste essere in presenza della diagnosi di un disturbo come la gastrite o l’ulcera.

Vi sono però anche altre patologie che possono, tra gli altri sintomi, provocare l’imbiancamento della lingua. Parlando in generale, possiamo dire che la maggior parte delle volte, il sintomo della lingua bianca è legato a patologie che sono transitorie e che sono legate all'apparato digerente e probabilmente anche alle abitudini alimentari. Le cause della lingua bianca possono essere:

  • disturbi gastrointestinali,
  • cattiva digestione,
  • reflusso gastroesofageo,
  • problemi al fegato,
  • stress,
  • affaticamento stagionale
  • febbre.

La lingua diventa bianca per via della crescita dei villi di cui è ricoperta la mucosa. Infatti, quando l’organismo è in uno stato di salute ottimale, i villi sono bassi e la lingua mantiene il suo colore rosa. Nel caso di un segnale di emergenza, invece, lanciato dall'organismo, questi vengono stimolati e crescono, provocando il cambiamento di colore della mucosa che attacca anche la gola.

Ma vediamo nel dettaglio alcune patologie che sono causa di lingua bianca.

La Candidosi Orale

Si tratta di una stomatite che viene causata da un fungo, Candida Albicans, ed è caratterizzata dalla presenza di grandi macchie bianche sulla lingua. Questa è un patologia che è sicuramente più frequente nei bambini molto piccoli che si nutrono del latte materno ma può colpire anche gli anziani.

Tuttavia, vi sono altre cause scatenanti per la candidosi orale. Ad esempio un forte abbassamento delle difese immunitarie dovuto alla chemioterapia nei pazienti affetti da tumore, può essere all'origine di questa patologia. Anche altre malattie possono scatenare il proliferare di macchie bianche sulla lingua: pensiamo al diabete o a virus importanti come quello dell’HIV.

La Leucoplachia

La causa scatenante della leucoplachia è molto probabilmente il fumo di sigaretta, ma anche il consumo di alcol può rientrare tra le probabili cause di questa patologia che si presenta attraverso la proliferazione sulla mucosa della lingua di placche bianche che si estendono anche alla mucosa di guancia e palato.

Il fastidio che maggiormente provoca la leucoplachia è l’alterazione del gusto che, a sua volta, implica una difficoltà oggettiva nell'alimentazione. All'origine di questo problema, però, in alcuni casi è possibile ritrovare anche alcune patologie sistemiche come il diabete mellito o l’anemia sideropenia, infezioni batteriche della bocca, allergie provocate dal contatto con oggetti esterni, traumi leggeri ma ripetuti tanto che il problema risulta essere frequente anche in coloro che portano protesi mobili che siano state progettate o montate male.

Lichen Planus Orale

La sindrome Lichen Planus Orale provoca linee bianche sulla lingua ed è una malattia autoimmune che però può essere causata anche da farmaci o da patologie come l’epatite C.

Lingua bianca e alito cattivo

Spesso, si associa il problema dell’alitosi al problema della lingua bianca, ma a tal proposito oggi forniamo una diversa spiegazione.

La lingua bianca infatti non è causa di alito cattivo. Se pure è vero che la pulizia del cavo orale è determinante per la salute e il benessere dell’organismo e che durante la pulizia anche la lingua va detersa a fondo, la massiccia concentrazione di batteri si trova altrove come negli spazi tra dente e gengive. Per questo, la lingua non può essere la causa principale dell’alitosi che è inoltre generalmente prodotta più da problemi intestinali.

Rimedi per lingua bianca

I rimedi per curare la lingua bianca sono inevitabilmente legati al tipo di patologia che causa il problema.

Ad esempio, nel caso di lingua bianca per candidosi orale è importante rafforzare le difese immunitarie e proteggere la flora batterica che deve ristabilire il proprio equilibrio e questo è possibile attraverso l’assunzione dei probiotici. È chiaro che in questo caso, l’importanza di una corretta igiene orale che preveda l’uso di spazzolino e dentifricio, insieme a scovolino e filo interdentale è determinante per eliminare la carica batterica della placca e ridurre drasticamente il rischio dell’insorgere di altri problemi che potrebbero aggiungersi alla patologia come formazione della carie, tartaro, gengiviti.

Tra i consigli, quello di scegliere le giuste soluzioni e i giusti strumenti, come lo spazzolino a batteria perché una scarsa pulizia orale può peggiorare i problemi. Questo spazzolino, usato con filo interdentale e scovolino, assicura una pulizia profonda e corretta dei denti e delle gengive anche grazie alla vibrazione delle setole che garantiscono notevoli risultati.

Nel caso della leucoplachia, invece, c’è da dire che spesso le patologie che aggrediscono la mucosa della lingua in forma più lieve scompaiono da sole, apportando modifiche allo stile di vita. Infatti, vista la causa scatenante di questa patologia che è da attribuire principalmente al fumo e poi anche all'uso di sostanze alcoliche, sarà determinante eliminare dalle abitudini quotidiane questi due elementi per notare un miglioramento nel giro di pochi giorni.

La sindrome Lichen Planus Orale si tratta con farmaci mirati, prescritti dopo una visita dal dentista o dal medico curante.

È chiaro che una corretta pulizia orale, però, non si evidenzia come soluzione positiva solo nel caso della candidosi, ma partecipa alla guarigione della lingua anche nel caso delle diverse patologie.

Mughetto nei bambini: quali sono i sintomi

Quando si parla di mughetto nei bambini ci si riferisce a una infezione fungina che interessa le mucose della bocca. La causa è la candida albicans, la stessa che interviene nelle patologie che colpiscono gli adulti, un microorganismo presente nel nostro corpo sotto forma di lievito raccolto in piccoli agglomeri che si possono ingrandire in colonie che attaccano la mucosa, arrivando fino al sangue. Si tratta di una patologia che colpisce i neonati in particolar modo perché questi ne vengono contaminati al momento del parto, quando il sistema immunitario non è ancora maturo.

Anche i neonati che non prendono il latte materno rischiano di contrarre il mughetto e questo perché non ricevono i lattobacilli e i bifidobatteri naturali che vengono trasmessi attraverso l’assunzione del colostro e del latte materno.

Un’altra causa del mughetto sono anche le cure con antibiotici perché queste tendono ad alterare l’equilibrio della flora batterica benefica intestinale.

Frequente il mughetto anche nei bambini che abbiano fatto vaccinazioni che innescano un abbassamento delle difese immunitarie.

In tutti questi casi, sulla lingua del bambino può verificarsi la comparsa di una patina bianca omogenea o di puntini biancastri che potrebbero essere scambiati per residui di latte ma che, a differenza di questi, non si rimuovono con facilità, attraverso ad esempio la pulizia con una garzina. Inoltre, sotto la parte bianca è possibile che vi sia la presenza di mucosa infiammata che può anche provocare sanguinamento.

Oltre a alla secchezza delle fauci e a dolorose spaccature agli angoli della bocca che comportano anche una sensazione di bruciore e dolore e rendono difficoltoso il bere e il mangiare, provocando il rischio di disidratazione delle mucose, il mughetto provoca anche la perdita dell’appetito in quanto rende difficile e fastidiosa la deglutizione e i bambini si rifiutano di mangiare. Solo nei casi più gravi però, il mughetto provoca anche altri sintomi come la febbre, la diarrea, il vomito e la tosse.

Per prevenire il mughetto, le mamme possono intervenire con alcune accortezze come sterilizzare le tettarelle, lavarsi bene le mani prima di cambiare il pannolino o allattare, pulire sempre dopo ogni poppata la bocca del bambino con una garza sterile bagnata con una soluzione a base di acqua bollita e bicarbonato, pulire e asciugare i capezzoli, avere cura dell’igiene orale di bambini.

Oltre all'integrazione con i probiotici, per prevenire o combattere il mughetto, la dieta dei bambini dovrà essere a basso contenuto di zuccheri. Soprattutto nel caso dei bambini più grandi, è importante evitare di far mangiare loro caramelle, dolciumi vari, bevande dolcificate cioccolato, frutta secca o frutta con un alto contenuto di fruttosio come le banane, l’uva o i fichi perché la candida si nutre di zucchero e prolifererebbe molto facilmente nella bocca. Qui il richiamo alla cura orale dei bambini è fondamentale.

Sono da eliminare anche i cibi che contengono lievito come il pane bianco o i formaggi fermentati, mentre sono da inserire tutti gli alimenti che siano fonte di fibre solubili che, favorendo l’idratazione della massa fecale e la peristalsi intestinale, risultano essere un valido aiuto contro la candida: parliamo di frutta come le mele e le pere, di verdura come la cicoria e di cereali come l’avena.

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