lug 30, 2024 - minuto di letturaminuti di lettura

Espansore Palatale: cos'è e come mantenerlo

L'espansore palatale è un dispositivo ortodontico che viene usato per la correzione del difetto del palato stretto, relativamente frequente nei bambini. In questo approfondimento, parleremo della panoramica di questo importante strumento, le indicazioni terapeutiche e alcuni consigli per una corretta gestione dello stesso.

Argomento

Espansore palatale: cos'è?

L'espansore palatale è un dispositivo ortodontico utilizzato per correggere la costrizione del palato (o palato stretto), una condizione comune nei pazienti pediatrici, associata a difficoltà nella respirazione, affollamento dentale, ostruzione del naso, problemi del cavo orale. Questo apparecchio, richiedendo un'attenta igiene per prevenire infezioni e garantire un trattamento efficace, è fissato ai secondi premolari decidui o ai primi molari permanenti.

La sua struttura include una vite centrale che necessita di attivazioni periodiche mediante apposita chiave, secondo un programma stabilito dall'ortodontista, generalmente compreso tra le 2 e le 6 settimane.

La terapia con espansore palatale, procedura routinaria in ortodonzia, non è associata a dolore significativo. Il trattamento è ottimale durante la fase di crescita del paziente, poiché l'inizio tardivo potrebbe compromettere la risposta clinica e prolungare i tempi necessari per raggiungere i risultati desiderati. Ciò è dovuto alla natura cartilaginea della sutura palatina e della sutura mediana fino ai 4-5 anni di età, che facilita l'espansione ossea nei pazienti pediatrici.

Durante la terapia, è possibile osservare la comparsa di un piccolo spazio tra gli incisivi centrali superiori. Questo fenomeno, sebbene possa destare preoccupazione nei genitori, è transitorio e non compromette l'estetica del sorriso a lungo termine, poiché lo spazio tende a chiudersi spontaneamente entro un mese.

Tipologie di espansore palatale

Esistono diverse tipologie di espansori palatali, ciascuna indicata per specifiche esigenze. Tra le più comuni vi sono gli espansori rimovibili, rapidi, chirurgicamente assistiti e supportati da impianti. [1]

  • Espansore palatale rimovibile: simile a un apparecchio di contenzione, l'espansore palatale rimovibile è realizzato in cromo anziché in acrilico. Viene generalmente raccomandato per casi di lieve espansione del palato.
  • Espansore palatale rapido: questo tipo di espansore si posiziona sul palato e si ancora ai denti posteriori superiori per garantire stabilità. Un piccolo meccanismo a vite, attivato quotidianamente con un'apposita chiave, esercita una pressione graduale sulle ossa palatine, inducendo l'espansione dell'arcata mascellare. Gli espansori palatali rapidi possono ampliare il palato a una velocità di 0,5 millimetri al giorno, raggiungendo i risultati desiderati generalmente entro 3-6 mesi.
  • Espansore palatale rapido chirurgicamente assistito (SARPE): questa tipologia di espansore è spesso utilizzata in casi di media o grave entità, o in pazienti adulti con ossa facciali completamente sviluppate. Attraverso chirurgia orale inserisce il dispositivo nella sutura palatina mediana (la linea di congiunzione tra le due metà del palato). Come gli espansori rapidi, anche i SARPE si ancorano ai denti posteriori superiori. Il meccanismo di attivazione, simile a quello degli espansori rapidi, prevede l'utilizzo di una chiave per esercitare una pressione graduale fino al raggiungimento dell'espansione desiderata.
  • Espansore palatale supportato da impianti: generalmente riservato a adolescenti e adulti, questo tipo di espansore agisce su quattro mini-impianti dentali anziché sui denti, consentendo l'applicazione diretta della forza sull'osso mascellare. L'utilizzo di questa tipologia di espansore richiede la collaborazione tra ortodontista e chirurgo orale o parodontologo, che si occuperà dell'inserimento degli impianti dentali.

La scelta della tipologia di espansore palatale più adatta al singolo caso clinico viene effettuata dall'ortodontista in base alla diagnosi e alle specifiche necessità del paziente, che vengono stabilite nel corso di una visita specialistica.

Espansore palatale: quando è necessario applicarlo?

L'espansore palatale è un dispositivo ortodontico utilizzato per trattare diverse problematiche dentali e mascellari del bambino o dell'adolescente, note come malocclusioni. Le ragioni per cui un paziente potrebbe necessitare di un espansore palatale includono [2]:

  • morso incrociato: disallineamento dei denti, in cui i denti superiori si posizionano dietro i corrispondenti denti inferiori quando le mascelle sono chiuse. L'espansore palatale può correggere il morso incrociato ampliando l'osso sottostante, prevenendo l'usura irregolare dei denti, la recessione gengivale e problemi all'articolazione temporo-mandibolare (ATM);
  • affollamento dentale: una mascella ristretta può causare uno spazio insufficiente per allineare correttamente i denti. L'espansore crea spazio permettendo all'ortodontista di spostare i denti nelle posizioni corrette.

L'espansore palatale è più comunemente utilizzato per trattare bambini in crescita e giovani adolescenti. L'ortodontista determina l'opportunità dell'utilizzo dell'espansore nell'ambito di un piano di trattamenti personalizzati, considerando l'età, la maturità scheletrica e il sesso del paziente. Un uso appropriato dell'espansione palatale può, in alcuni casi, evitare l'estrazione di denti, l'inclusione dentale o l'eccessiva inclinazione dei denti. [2]

Espansore palatale: l'importanza del collutorio

L'utilizzo di apparecchi ortodontici (espansore palatale incluso) può comportare, tra le possibili problematiche, un accumulo di residui alimentari, che, se non rimossi accuratamente, possono favorire la formazione di placca e carie, nonché infiammazioni e infezioni a livello della sede di installazione del dispositivo ortodontico. Per garantire un'igiene orale ottimale, si raccomanda l'uso periodico di un collutorio, che, attraverso sciacqui e gargarismi, contribuisce alla rimozione dei residui alimentari.

L'impiego regolare del collutorio rappresenta una valida strategia per mantenere la cavità orale pulita e fresca, riducendo la carica batterica e prevenendo l'insorgenza di ulteriori complicanze.

Il collutorio GUM® ORTHO® è una scelta particolarmente indicata per migliorare il periodo in cui si indossa l'espansore palatale. Utilizzando dai 10 ai 15 ml due/tre volte al giorno per 30 secondi, eviterai altri problemi gengivali. Si tratta di un perfetto alleato che allevia le infiammazioni gengivali che possono insorgere quando si porta un apparecchio fisso; inoltre riduce la formazione di placca batterica che si forma negli spazi interdentale e, grazie alla sua speciale formula testata, inibisce l'adesione di nuovi depositi di placca sui denti e sull'apparecchio.

Espansore palatale: spazzolino per pulire i residui di cibo

L'espansore rapido palatale (ERP) viene applicato sul palato duro per un periodo variabile tra i 3 e i 9 mesi [3]. Durante questo periodo, l'apparecchio genera l'espansione graduale del palato risolvendo il problema dell'affollamento dentale e delle malocclusioni ed è fondamentale attenersi scrupolosamente alle indicazioni del dentista.

Durante il trattamento ortodontico con espansore palatale, è fondamentale mantenere un'accurata igiene orale del dispositivo e della cavità orale. La rimozione quotidiana dei residui alimentari mediante spazzolamento e utilizzo del filo interdentale è essenziale per prevenire l'accumulo di placca batterica e l'insorgenza di patologie orali.

L'utilizzo di uno spazzolino a setole morbide è raccomandato per ridurre il rischio di irritazione gengivale, spesso associata all'uso dell'espansore palatale.

Lo spazzolino GUM® PRO SENSITIVE è stato progettato in ogni dettaglio per aiutarti a prenderti cura di denti e gengive sensibili. Le sue setole sono specificamente studiate per aiutarti a pulire anche nelle aree più difficili da raggiungere, rimuovendo la placca da ogni angolo della bocca senza infiammare o danneggiare ulteriormente le gengive.

Problematiche associate all'uso dell'espansore palatale

Le problematiche associate all'installazione di espansori palatali sono generalmente transitorie e di breve durata. Tuttavia, in alcuni casi, più di uno studio scientifico conclude che potrebbero manifestarsi complicanze più severe. I rischi includono: [3]

  • disagio durante il trattamento: sensazione di fastidio o dolore durante la fase di attivazione dell'espansore;
  • alterazioni della fonazione: temporanee difficoltà nel pronunciare alcuni suoni a causa della presenza del dispositivo nel cavo orale;
  • separazione traumatica della sutura palatina mediana: evento raro, ma potenzialmente grave, che richiede l'intervento del chirurgo orale;
  • mancata collaborazione del paziente: il successo del trattamento dipende dalla corretta esecuzione delle attivazioni dell'espansore da parte del paziente o dei genitori;
  • apertura del morso: comparsa di uno spazio eccessivo tra i denti superiori e inferiori a bocca chiusa, che può richiedere ulteriori interventi correttivi;
  • recidiva: il palato può tornare nella posizione iniziale dopo la rimozione dell'espansore, rendendo necessario un nuovo trattamento;
  • rizolisi: raro fenomeno di riassorbimento della radice dentale, causato dalla pressione ortodontica esercitata sull'osso.

È fondamentale che il paziente sia informato sui potenziali rischi e benefici del trattamento con espansore palatale, al fine di prendere una decisione consapevole e collaborare attivamente al successo della terapia.

In sintesi

L'espansore palatale è un dispositivo ortodontico utilizzato per correggere la costrizione del palato, condizione comune nei pazienti pediatrici. L'apparecchio, applicato ai denti posteriori, induce un'espansione graduale del palato attraverso l'attivazione periodica di una vite centrale. Il trattamento è ottimale durante la fase di crescita, grazie alla maggiore malleabilità delle strutture ossee. Diverse tipologie di terapie che usano gli espansori palatali sono disponibili, tra cui rimovibili, rapidi, chirurgicamente assistiti e supportati da impianti, ciascuna indicata per specifiche esigenze cliniche.

L'espansore palatale trova indicazione in diverse problematiche, tra cui il morso incrociato, l'affollamento dentale, la ristrettezza delle vie aeree e deficit di lunghezza dell'arcata superiore.

Durante il trattamento, è fondamentale mantenere un'accurata igiene orale, utilizzando spazzolini a setole morbide e collutori specifici per prevenire l'accumulo di placca batterica e l'insorgenza di complicanze.

Sebbene generalmente sicuro ed efficace, il trattamento con espansore palatale può comportare alcuni effetti collaterali, come disagio temporaneo, alterazioni della fonazione e, in rari casi, complicanze più gravi. È pertanto essenziale che il paziente o il genitore sia informato dal medico sui potenziali rischi e benefici della terapia.

Fonti e bibliografia

  1. Palate expander [Cleveland Clinic], https://my.clevelandclinic.org/health/treatments/23502-palate-expander
  2. What is palatal expander [AAO], https://aaoinfo.org/whats-trending/palatal-expander/
  3. Palate expander [Very Well], https://www.verywellhealth.com/palate-expander-5223811

Un aiuto veloce

Può aumentare la salivazione ma solo per i primi giorni.

Evita i cibi appiccicosi e difficili da rimuovere come caramelle e chewing-gum.

Il periodo varia tra i 10 mesi e un anno.

Articoli correlati

Per ricevere ancora più consigli, suggerimenti e informazioni sui nostri prodotti, iscriviti alla nostra newsletter!