set 10, 2024 - minuto di letturaminuti di lettura

Diastema dentale: cause, prevenzione e trattamento

Per diastema dentale si intende uno spazio tra i denti più o meno evidente (oltre 0,5 mm) [1], che si manifesta generalmente tra i due incisivi superiori (denti centrali). Anche se non sempre necessaria da un punto di vista medico, la correzione di questo problema estetico, soprattutto in età adulta, richiederà la diagnosi e l’intervento da parte di uno specialista. Il trattamento indicato dipenderà dal caso specifico, dalle cause del disturbo e dall’età del paziente.

Argomento

Introduzione

Il diastema è il termine clinico che indica la presenza di uno spazio interdentale. Benché tale spazio possa verificarsi in qualsiasi posizione dell'arcata dentaria, è più frequente tra i due incisivi centrali superiori (diastema mediano). L'ampiezza di tali spazi può variare, da modesta a considerevole.

Il diastema si riscontra sia nei bambini che negli adulti. Questa condizione è più diffusa nei bambini, e gli spazi interdentali potrebbero chiudersi spontaneamente con l'eruzione dei denti permanenti.

Il diastema mediano (ovvero lo spazio tra i due incisivi centrali superiori) è più comune in alcune popolazioni. Ad esempio, gli individui di etnia nera hanno una maggiore probabilità di presentare diastema rispetto a quelli di etnia caucasica o asiatica. [2]

Nella maggior parte dei casi, il diastema non causa alcun problema di salute orale; è un fenomeno comune, e la maggior parte degli operatori sanitari lo considera una variante del normale sviluppo dentale. Tuttavia, se lo spazio interdentale dovesse dipendere da una parodontite, potrebbe essere necessario un trattamento specifico per la malattia parodontale. [2]

Le cause del diastema nei bambini

Per comprendere al meglio le cause principali del diastema (comunemente noto come "finestra" o "fessura"), è necessario in primo luogo fare una distinzione tra il diastema in età infantile e quello in età adulta.

Il diastema nei bambini è abbastanza frequente - si stima che quasi la metà dei bambini di età inferiore ai sei anni presenti diastema tra gli incisivi centrali in una determinata fase dello sviluppo [3] - e generalmente non deve destare alcun tipo di preoccupazione nei genitori, in quanto la condizione è spesso transitoria. Tuttavia, è bene che il dentista pediatrico tenga sotto controllo l’evoluzione e lo sviluppo dentale del bambino, in modo da intervenire tempestivamente ed evitare possibili complicazioni future.

Nonostante il diastema sia molto comune tra i bambini, è utile acquisire una comprensione approfondita delle potenziali cause di tale condizione. Di seguito vengono elencate alcune delle cause del diastema [3]:

  • sviluppo naturale: talvolta, durante lo sviluppo della bocca e dei denti, può verificarsi una discrepanza tra le dimensioni dei denti e quelle delle arcate dentarie. Se la mascella è grande in proporzione alla dimensione dei denti, si creerà uno spazio supplementare nella bocca che consentirà ai denti di spostarsi. Questo spazio extra e il conseguente spostamento possono causare la formazione di spazi interdentali;
  • abitudini errate: molti bambini piccoli persistono in pratiche potenzialmente lesive del cavo orale o della corretta dentizione che, spesso, i genitori sottovalutano o non realizzano possano portare a problemi; la spinta linguale e la suzione del pollice, ad esempio, sono abitudini negative che possono portare allo sviluppo di uno spazio tra i denti;
  • problemi del frenulo: il frenulo è il tessuto che collega il labbro superiore alle gengive. Questo tessuto si trova direttamente sopra i due incisivi centrali superiori. Se il frenulo è eccessivamente grande, può creare uno spazio tra i denti anteriori durante la loro eruzione e sviluppo.

La presenza di diastema nei denti da latte è solitamente temporanea: con l’eruzione dei denti definitivi, che riempiranno completamente l’arcata dentaria, la distanza tra i due denti tenderà a chiudersi in maniera definitiva. [3] Per la maggioranza dei bambini, la chiusura avviene entro gli otto o nove anni di età, ma in caso il diastema non si regredisca naturalmente entro il periodo di eruzione e crescita dei denti permanenti, potrebbe essere necessario un trattamento odontoiatrico specifico per correggere tale spazio. [3] In tal caso, una volta che questi iniziano a emergere, sono disponibili diverse opzioni terapeutiche per chiudere o correggere lo spazio interdentale, tra cui: [3]

  • frenulectomia: si tratta di una procedura chirurgica che prevede la rimozione del tessuto (frenulo) che potrebbe essere responsabile della creazione dello spazio. Una volta rimosso il frenulo, i denti tenderanno a spostarsi naturalmente fino a chiudere lo spazio;
  • apparecchio ortodontico: può contribuire a chiudere il diastema e a correggere l'allineamento degli altri denti. Questa opzione è particolarmente indicata in presenza di molteplici problemi di allineamento dentale;
  • odontoiatria estetica: esistono diverse opzioni di trattamento estetico per correggere gli spazi interdentali, tra cui le faccette dentali o il bonding dentale.

In caso di diastema nel bambino, è importante ricordare che si tratta di una condizione comune. È consigliabile discutere la situazione con il dentista e rivolgersi a lui per qualsiasi dubbio o domanda.

Le cause del diastema negli adulti

Se il diastema nei bambini tende a risolversi in maniera spontanea, negli adulti è talvolta necessario il ricorso all'intervento ortodontico o restaurativo, in quanto questo difetto può essere causa di disagio e malessere psicologico, ma anche esporre il paziente allo sviluppo di gengiviti e malattie parodontali (che andranno trattate da un medico dentista specializzato in parodontologia), causate dal continuo trauma a carico della papilla interdentale e dall’azione meccanica del cibo sui denti.

Fattori che contribuiscono alla formazione del diastema [4]:

  • disproporzione tra dimensioni dei denti e osso mascellare: se i denti di un individuo sono troppo piccoli rispetto alle dimensioni dell'osso mascellare, possono svilupparsi spazi interdentali. Le dimensioni dei denti e della mascella possono essere determinate geneticamente, il che spiega la tendenza familiare al diastema;
  • assenza o ridotte dimensioni dei denti: l'assenza congenita di alcuni denti o la loro dimensione ridotta rispetto alla norma possono contribuire alla formazione di diastema. Ciò riguarda spesso gli incisivi laterali superiori, i denti situati ai lati dei due incisivi centrali superiori. Se gli incisivi laterali superiori sono assenti o relativamente piccoli, può formarsi uno spazio tra i due denti anteriori;
  • frenulo labiale ipertrofico: il frenulo labiale è il tessuto che si estende dalla parte interna del labbro superiore alla gengiva sopra gli incisivi centrali superiori. Un frenulo particolarmente grande può causare la formazione di uno spazio tra questi denti;
  • malattia parodontale: la migrazione dentale è un segno tipico della malattia parodontale in fase avanzata. Nei soggetti affetti da parodontite, l'infiammazione provoca danni all'osso che sostiene i denti. Nel tempo, i denti possono allentarsi e possono comparire spazi interdentali;
  • riflesso di deglutizione scorretto: in un normale riflesso di deglutizione, la lingua preme contro il palato. Alcune persone, tuttavia, possono spingere la lingua contro i denti anteriori durante la deglutizione. Nel tempo, questa pressione ripetitiva contro i denti anteriori li spinge in avanti, causando la formazione di uno spazio;
  • abitudini viziate: la suzione del pollice, la suzione del labbro, la spinta linguale e abitudini simili possono esercitare pressione sui denti anteriori, spingendoli in avanti. Ciò può portare alla formazione di diastemi.

È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle cause più comuni del diastema. Una valutazione odontoiatrica accurata è fondamentale per determinare l'eziologia specifica e pianificare il trattamento più appropriato.

Diastema e problemi parodontali

Condizioni cliniche parodontali possono essere sia causa che complicanza del diastema. Nel caso in cui il diastema sia una conseguenza di patologie gengivali e parodontali, il processo infiammatorio induce un deterioramento delle strutture ossee di supporto dentale, determinando una progressiva mobilità dei denti e la conseguente formazione di uno spazio interdentale clinicamente evidente (>0,5 mm) [4].

Qualora la malattia parodontale abbia progredito fino a compromettere l'integrità delle strutture di supporto dentale, si può verificare mobilità dentale, accompagnata da dolore e fastidio, specialmente durante la masticazione. Oltre alla mobilità dentale, altri segni e sintomi caratteristici della malattia parodontale includono [4]:

  • gengive di colore rosso intenso: l'infiammazione gengivale può alterare il normale colore rosa pallido delle gengive, rendendole di un rosso più acceso;
  • gengive edematose e dolenti: le gengive infiammate possono apparire gonfie e risultare dolenti al tatto o durante la masticazione;
  • sanguinamento gengivale: la fragilità dei tessuti gengivali infiammati può causare sanguinamento spontaneo o durante le normali pratiche di igiene orale;
  • recessione gengivale: la perdita di tessuto gengivale può esporre le radici dei denti, conferendo loro un aspetto più lungo;
  • alitosi: la presenza di batteri patogeni nel cavo orale, associata alla malattia parodontale, può causare alitosi, ovvero alito cattivo.

Pertanto, è fondamentale sottolineare che la presenza di tali sintomi richiede una valutazione tempestiva da parte di dentisti specialisti, al fine di diagnosticare e trattare adeguatamente la malattia parodontale, prevenendo ulteriori complicanze e preservando la salute orale e l'integrità della dentatura.

Trattamento del diastema

Nell'ambito della pianificazione terapeutica del diastema, è imprescindibile considerare l'eziologia sottostante a tale manifestazione clinica, unitamente alla valutazione complessiva dello stato di salute orale del paziente; l'identificazione della causa scatenante risulta fondamentale per l'attuazione di un intervento mirato ed efficace. Si ribadisce l'importanza di affidarsi a un professionista qualificato in odontoiatria, il quale, attraverso un'accurata diagnosi, sarà in grado di individuare la soluzione terapeutica più idonea al caso specifico.

Di seguito, si passeranno in rassegna le diverse opzioni terapeutiche disponibili per il trattamento del diastema, evidenziando le indicazioni specifiche per ciascuna di esse. [4]

  • Terapia di ortodonzia fissa (apparecchio ortodontico): nel trattamento del diastema, l'apparecchio ortodontico rappresenta una modalità terapeutica ampiamente utilizzata. L'applicazione di forze controllate sui denti mediante l'apparecchio consente la graduale chiusura degli spazi interdentali nel corso del tempo. In alcuni casi, potrebbe essere necessario applicare l'apparecchio sull'intera arcata dentaria, anche in presenza di un singolo diastema, poiché lo spostamento di un dente può influenzare l'equilibrio occlusale complessivo.
  • Faccette dentali o bonding: in alternativa all'apparecchio ortodontico, il dentista può optare per l'applicazione di faccette dentali o per la tecnica del bonding. Queste opzioni possono risultare particolarmente indicate nel caso in cui il diastema sia causato da denti di dimensioni ridotte. Il bonding dentale prevede l'applicazione di resina sulla superficie dei denti, seguita dalla sua polimerizzazione mediante una fonte luminosa. L'applicazione di faccette dentali, invece, consiste nel fissare sottili lamine di porcellana, realizzate su misura, sulla superficie dei denti.
  • Impianti dentali o ponte dentale: qualora il diastema sia dovuto all'agenesia di uno o più denti, potrebbe essere necessario ricorrere a interventi più complessi, come l'inserimento di impianti dentali o la realizzazione di un ponte dentale. L'inserimento di impianti dentali prevede l'inserimento di viti in titanio nell'osso mascellare o mandibolare, sulle quali vengono successivamente fissati i denti artificiali. Il ponte dentale, invece, è costituito da un dente artificiale ancorato ai denti adiacenti mediante una protesi dentaria.
  • Intervento chirurgico (frenulectomia): nel caso in cui il diastema sia causato da un frenulo labiale ipertrofico, il dentista può raccomandare una frenulectomia, ovvero l'asportazione chirurgica del tessuto in eccesso. Nei pazienti più giovani, lo spazio interdentale potrebbe chiudersi spontaneamente dopo l'intervento. Nei pazienti adulti o negli adolescenti, potrebbe essere necessario ricorrere a un trattamento ortodontico o a un'altra terapia per ottenere la chiusura completa dello spazio.
  • Terapia parodontale: qualora il diastema sia associato a malattia parodontale, è necessario intervenire con una terapia specifica per controllare l'infezione e prevenire complicanze come la perdita dei denti. Il trattamento può includere la rimozione del tartaro (detartrasi) e dei batteri patogeni presenti sotto la gengiva, oltre all'eventuale utilizzo di antibiotici topici o sistemici. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tartaro profondo sottogengivale. Una volta ripristinata la salute parodontale, il dentista potrà valutare l'opportunità di ricorrere a una delle terapie sopra menzionate per chiudere lo spazio interdentale.

La scelta dei rimedi più idonei dipende da numerosi fattori, tra cui l'eziologia del problema, la gravità del diastema, l'età e le aspettative del paziente, lo stato di salute orale generale e la preferenza estetica. Un'accurata valutazione odontoiatrica personalizzata è fondamentale per individuare la strategia terapeutica ottimale.

Come prevenire il diastema

Non è possibile prevenire il diastema quando è causato da fattori genetici, in quanto rappresenta una caratteristica ereditaria trasmessa dai genitori o dai nonni. [1]

Nel caso in cui si manifestino segni di malattia parodontale, quali arrossamento, gonfiore, sanguinamento o altri sintomi a livello gengivale, è consigliabile consultare tempestivamente il dentista. [1]

Infine, è possibile ridurre il rischio di sviluppare diastema correlato a infezioni gengivali adottando corrette pratiche di pulizia orale e sottoponendosi a regolari controlli e sedute di igiene professionale presso il dentista. [1] Si sottolinea l'importanza di un'accurata igiene orale domiciliare quale elemento imprescindibile per il mantenimento di una condizione di salute orale ottimale, prevenendo l'aggravamento di eventuali quadri clinici preesistenti e favorendo una risoluzione più rapida ed efficace di problematiche odontoiatriche, qualora si rendesse necessario un intervento terapeutico.

In sintesi

Il diastema, sebbene spesso considerato una variante della norma nello sviluppo dentale, può rappresentare un'alterazione estetica o funzionale con diverse implicazioni. La comprensione delle molteplici cause, che spaziano da fattori genetici a una condizione patologica come la malattia parodontale, è fondamentale per una corretta diagnosi e un trattamento efficace.

Le opzioni terapeutiche variano a seconda dell'eziologia e della gravità del diastema, spaziando da interventi ortodontici e chirurgici a soluzioni protesiche e restaurative. La scelta del trattamento più appropriato richiede una valutazione individualizzata da parte del professionista odontoiatrico, tenendo conto delle specifiche esigenze e aspettative del paziente.

La prevenzione del diastema, laddove possibile, si basa sull'adozione di corrette pratiche di igiene orale, sull'eliminazione di abitudini viziate e sulla tempestiva gestione di eventuali patologie orali. Una scrupolosa igiene domiciliare e regolari controlli odontoiatrici rappresentano elementi chiave per preservare la salute orale e prevenire l'insorgenza o complicanze del diastema.

Fonti e bibliografia

  1. Dealing with diastema [Harley Street Smile Clinic], https://harleystreetsmileclinic.co.uk/blog/dealing-with-diastema/
  2. Diastema [Cleveland Clinic], https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23477-diastema
  3. Diastema and children [Renaissance Dental Center], https://renaissancedentalcenter.com/diastema-and-children/
  4. Diastema: causes, symptoms, treatment [Medical News Today], https://www.medicalnewstoday.com/articles/diastema

Articoli correlati

Per ricevere ancora più consigli, suggerimenti e informazioni sui nostri prodotti, iscriviti alla nostra newsletter!