ago 20, 2024 - minuto di letturaminuti di lettura

Abfraction dentale: cause e rimedi

Le abfraction dentali sono delle lesioni orali che causano la perdita di tessuto dentario a livello gengivale e possono anche non essere dovute alle carie, tant'è che vengono anche chiamate lesioni non cariose dei denti. Questo problema coinvolge soprattutto il lato esterno dei denti e può causare effetti dolorosi e fastidiosi provocando ipersensibilità dentinale e accumulo di placca, mettendo a rischio la salute della bocca. Le lesioni dentali possono coinvolgere la superficie, la corona del dente (smalto e dentina), la polpa dentale, solo la radice (dentina e cemento) o entrambe. Se coinvolgono la radice del dente di solito comportano anche una recessione gengivale, ovvero una flessione o ritiro delle gengive.
Argomento
 

Abfraction dentale: cos'è

L’abfraction dentale consiste in una condizione di usura dei denti dal notevole peso clinico, tipicamente legata all’età del paziente affetto.

L'origine di questo processo complesso è dovuto a molti fattori causali: per esempio, se consideriamo le lesioni non cariose che interessano l’area cervicale, la causa principale è senza dubbio legata all'abrasione del dente che viene provocata esercitando una forte pressione durante lo spazzolamento dei denti che, grazie anche all'uso di spazzolini a setole dure, può portare alla formazione di lesioni di questo tipo.

Un primo approccio alla cura orale è focalizzato sulla prevenzione che consiste proprio nella correzione della cura orale quotidiana del paziente.

Per evitare la formazione delle lesioni orali vi consigliamo di usare sempre uno spazzolino delicato come lo spazzolino GUM® PRO SENSITIVE®, progettato per alleviare il dolore causato dalla sensibilità al caldo e al freddo gengivale e per rimuovere la placca da ogni angolo della bocca.

Abfraction dentale: cause

  • abfrazione
  • attrito
  • erosione
  • abrasione

L'abfraction dentale è ancora oggi un argomento molto discusso e controverso, e sono state proposte diverse ipotesi sulle cause che provocano la presenza di queste specifiche lesioni nel cavo orale. Secondo uno studio recente, le lesioni sono causate dalle forze che vengono esercitate sui denti quando si toccano insieme, per esempio durante l'occlusione, la masticazione e la deglutizione.

Queste azioni, se aggiungiamo anche il bruxismo di cui parleremo in maniera più approfondita, portano a una elevata concentrazione di stress che nel tempo provoca dei danni nello smalto del dente dovute all'abrasione o all'erosione.

In generale, secondo i ricercatori, le cause delle lesioni non cariose sono legate a diversi fattori:

  • l'abfrazione è uno dei sintomi tipici del bruxismo, causata da un carico occlusale eccessivo, che provoca la frattura della porzione cervicale dello smalto ovvero il colletto. Il bruxismo consiste in uno sfregamento o, per meglio dire, digrignamento involontario e violento dei denti e delle due arcate, inferiori e superiori
  • il contatto dente a dente provoca attrito e perdita di smalto o di materiali dentali
  • l'erosione provoca la perdita di smalto ed è causata dall'assunzione di sostanze acide come bevande e frutta o anche da malattie gravi quali anoressia, bulimia o problemi intestinali legati al reflusso gastrico-esofageo
  • l'abrasione è anche una tipica lesione causata dallo spazzolamento eccessivo o errato (orizzontale anziché verticale)

Le abfraction dentali possono essere causate anche da forze occlusali laterali, che vengono generate sopratutto durante la masticazione in grado di flettere il dente e provocare un accumulo di tensione alla struttura smalto-dentinale, che rompe i legami chimici tra i cristalli di idrossiapatite della zona cervicale del dente, che corrisponde al punto in cui le forze si concentrano.

Lo smalto danneggiato si stacca dal margine gengivale lasciando esposta la dentina sottostante. Il processo degenerativo potrebbe continuare ad agire sulla dentina esposta con analoghe modalità. Le lesioni potrebbero rappresentare la zona in cui inizia l’invasione batterica che conduce alla carie del colletto.

Abfraction dentale: rimedi

  • estrazione del dente
  • visite odontoiatriche periodiche per la prevenzione
  • corretta igiene orale
  • protesi dentali

Spesso i pazienti presentano delle lesioni dentali che sono così gravi che l'estrazione dei denti è l'unica soluzione. Di conseguenza, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale per evitare che si creino queste lesioni. È, innanzitutto, molto importante sottoporsi regolarmente a visite odontoiatriche di controllo in quanto il dentista, con i suoi strumenti, può individuare da subito eventuali lesioni al tessuto duro e intervenire con le giuste cure volte alla guarigione.

Se parliamo di prevenzione, usare gli spazzolini a setole morbide è il nostro consiglio principale in quanto sono meno abrasivi rispetto a quelli a setole dure, non vanno a danneggiare lo smalto dentale e, se sono presenti delle lesioni, non le peggiorano ulteriormente.

Applicare la giusta pressione durante lo spazzolamento orizzontale è oltremodo fondamentale perché si potrebbe creare troppa tensione in grado di traumatizzare inutilmente le gengive.

Per prevenire ulteriormente l'insorgenza delle lesioni, può essere molto utile indossare dei bite notturni che sono in grado di evitare gli stimoli masticatori del bruxismo o la fabbricazione di una capsula conservativa da applicare sul dente in grado di proteggerlo da traumi occlusali.

A differenza di altri tipi di lesioni, le abfraction dentali sono spesso localizzate parzialmente o totalmente sotto il margine gengivale, una zona che non è soggetta alle erosioni e alle abrasioni. Il margine gengivale può subire la perdita di sostanza dentale cervicale che viene curata attraverso l'installazione di protesi dentali o di faccette in ceramica.

Il trattamento delle abfraction richiede, nei casi più gravi, delle soluzioni invasive come l'estrazione del dente infetto. Il quadro sanitario viene ulteriormente compromesso in caso di:

  • ipersensibilità alle gengive che causa forti fastidi e dolori, disturbi che possono essere ulteriormente favoriti da un accumulo eccessivo di placca
  • l'accumulo di placca rende, inoltre, difficile e meno efficace il trattamento dell'igiene orale e della salute delle gengive

In questi casi dobbiamo anche considerare l'aspetto estetico del sorriso perché le lesioni appaiono pigmentate e di colore scuro.

Se consideriamo, invece, un intervento tempestivo, il trattamento delle lesioni cervicali non cariose consiste in un semplice restauro con ripristino della sostanza dentale persa tramite l’esecuzione di un’otturazione dentale adesiva che non traumatizza ulteriormente il cavo orale.


Un aiuto veloce

Si, il bruxismo è un fattore determinante delle lesioni non cariose dei denti.

Nei casi più gravi sì, perché le lesioni possono intaccare anche la salute gengivale.

Lo spazzolino a setole morbide evita la formazione di lesioni e d'infiammazione grazie all'azione delicata che esercita nel cavo orale.

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