Papille gustative gonfie: tutte le cause e i possibili rimedi
Sintomi delle papille gustative gonfie
- Lingua irritata, su uno o su entrambi i lati (ma non sul palato)
- Papille gustative gonfie
- Papille doloranti
- Papille rosse
- Saliva abbondante
Sono questi i sintomi delle papille gustative infiammate, ma nulla di cui allarmarsi. Non è una malattia: si tratta infatti di una delle infiammazioni più comuni, soprattutto tra donne e bambini, che possono colpire il cavo orale e la mucosa e, nonostante i numerosi fastidi, non comporta particolari problemi e può risolversi con facili rimedi e in poco tempo.
Le papille gustative sono delle piccole escrescenze che ricoprono la lingua e sono, appunto, gli organi sensoriali gustativi; ciascuna papilla tende ad avvertire al contatto un gusto diverso (dolce, salato, acido e amaro) ma il senso del gusto nel suo complesso dipende dal loro lavoro collettivo. Si possono dividere in papille fungiformi, filiformi, vallate e foliate, ciascuna posta in zone precise e con caratteristiche e strutture diverse. Sono componenti molto importanti della bocca, e se si irritano fino a infiammarsi possono gonfiarsi provocando dolore alla lingua, alterando così il sapore e il gusto percepiti.
Queste escrescenze situate sulla lingua svolgono un ruolo molto importante per la nostra percezione del gusto. Le papille infatti sono dei recettori: sono collegate a terminazioni nervose, attraverso le quali trasmettono informazioni legate al gusto e ai sapori, dal dolce all'amaro. La loro funzione è infatti proprio quella di percepire le sensazioni che danno i gusti (amaro, acido, dolce, salato, ecc) e comunicare tutto al cervello.
Cause delle papille gustative gonfie
- Micosi
- Allergie
- Lesioni
- Altri disturbi
La patologia delle papille gonfie può essere scatenata da varie cause.
Vediamo insieme, in maniera approfondita, le principali:
- Nei casi più complessi le papille gustative ingrossate sono la conseguenza di infezioni della lingua come ad esempio le micosi, tra cui la candidosi che colpisce le cellule della lingua. Questo tipo di infezioni colpiscono in genere le persone con un sistema immunitario indebolito da una terapia medica o antibiotica, donne in gravidanza, coloro che soffrono di diabete e i soggetti immunodepressi. In alcuni casi le papille gustative gonfie compaiono durante infezioni batteriche o con la scarlattina che, se presenti, vanno curate a parte secondo le prescrizioni di uno specialista.
- In altri casi l’infiammazione della lingua – detta glossite o papillite – può essere conseguenza di un’allergia, di una carenza di una vitamina o di ferro oppure del consumo di alimenti irritanti. Nella maggior parte dei casi infatti le papille gustative ingrossate sono causate dal cibo che viene consumato. In particolare ci riferiamo al consumo di cibi molto salati, piccanti ma anche a spezie e agrumi come lo zenzero, limoni, pompelmi, senape e persino la cannella, tutti alimenti che contengono ingredienti irritanti per la lingua.
- Altre volte possono esserci delle piccole lesioni all’interno della bocca che vengono sottovalutate o mal curate e che possono portare poi a un rigonfiamento delle papille gustative, molto delicate e facilmente irritabili.
- A incidere poi sul rischio di infiammazione delle papille gustative ci sono i disturbi digestivi, il bruciore di stomaco e il reflusso-gastroesofageo, ma anche le cattive abitudini come il fumo e l’abuso di alcol, oltre che una scarsa igiene orale, ulcere della bocca o traumi alla lingua dovuti a bruciature con bevande troppo calde o semplicemente a una morsicatura accidentale della lingua.
Rimedi per le papille gustative gonfie
- Ghiaccio e alimenti freddi
- Camomilla
- Caramelle balsamiche
- Spray anestetici per la gola
Come curare le papille gustative gonfie? Non sempre per curare le papille gustative gonfie è necessario rivolgersi e consultare il dentista.
Una lingua rossa e dolente e delle papille gonfie, come abbiamo detto, sono solitamente sintomi di glossiti o papilliti che, nella maggior parte dei casi, tendono a guarire spontaneamente nel giro di qualche giorno con alcuni piccoli accorgimenti.
Nei casi meno complessi, infatti è possibile alleviare e lenire il fastidio delle papille gustative gonfie, accelerando il processo di cura e guarigione, attraverso alcuni accorgimenti e consigli.
Il ghiaccio e gli alimenti freddi in genere hanno il potere di ridurre le infiammazioni e di anestetizzare il dolore. Potete utilizzare ad esempio degli impacchi di ghiaccio sulla lingua, ricorrere a un bicchiere di acqua fredda da tenere in bocca per un po’, utilizzare un filtro di camomilla bagnato e raffreddato in frigorifero oppure gustare dei ghiaccioli.
In alternativa potete tenere in bocca delle caramelle balsamiche per la gola (senza masticare) oppure utilizzare degli spray anestetici per la gola. Entrambi contengono un principio attivo che allevia il dolore e il fastidio causato dall'infiammazione della lingua, e si possono utilizzare senza controindicazioni tutti i giorni, entro il periodo indicato.
Per curare le papille gustative gonfie e irritate, poi è necessario evitare di assumere cibi che causano l’infiammazione, specialmente nel caso di allergie. Eliminate le bevande e i cibi acidi, come il pomodoro, il succo d'arancia, le bibite e il caffè che possono creare ancora più disagio, ma anche il pepe, la cannella e la menta.
Nei casi invece in cui si ha un dolore intenso, se si percepisce la presenza di sangue quando si mangia, o se si è sviluppata una patina bianca sulla superficie della lingua, ci si può trovare di fronte a una situazione più complessa come la sindrome di Hunter o un'infezione da funghi delle papille, condizioni queste che richiedono il consulto del medico, una visita specialistica ed esami di controllo per avere una diagnosi precisa. In questi casi il dentista potrà prescrivere, come cura, l'assunzione di farmaci anti fungini, antivirali o antibiotici, a secondo della causa della lesione.
Prevenzione delle papille gustative gonfie
In un’ottica preventiva, è consigliato adottare le corrette pratiche per la cura dei denti e della lingua, utilizzando un collutorio di mantenimento non solo per proteggere le lesioni e favorire la guarigione e il benessere della bocca, ma anche per evitare la recidiva di altre ferite in bocca.
In questo modo cercherete di prevenire le irritazioni alle papille gustative della lingua.
Cosa poter mangiare in caso di papille gustative gonfie
Oltre al consiglio di applicare cubetti di ghiaccio quando si soffre di papille gustative gonfie e infiammate, altri rimedi consistono nel mangiare qualcosa di freddo.
Via libera a gelati, ghiaccioli, latte freddo ma anche allo yogurt, che contiene batteri buoni in grado di riequilibrare quelli cattivi. Alcuni medici consigliano poi di consumare cibi morbidi, anch’essi lenitivi e in grado di alleviare il dolore. Sì ai latticini, budini, creme, formaggi spalmabili sempre meglio se ben freddi.
Non ci sono controindicazioni sui sapori: mangiando non è necessario distinguere tra cibi dolci, amari o salati ai fini del benessere della lingua, quindi non occorre, per esempio, astenersi dal cioccolato, dallo zucchero, dal sale o da altri alimenti e sostanze che spesso sono ritenuti causa di irritazione (fermo restando che è meglio evitare cibi a una temperatura elevata o che potrebbero provocare una sensazione di fastidio nel caso di aumentata sensibilità sulla lingua).
Oltre agli alimenti da consumare poi è necessario mantenersi sempre ben idratati bevendo molta acqua ogni giorno e facendo dei gargarismi e degli sciacqui con acqua salata, dalle proprietà antibatteriche, che donano sollievo dal disagio.
Infine, applicare dei cubetti di ghiaccio può offrire un ulteriore sollievo contro le papille gonfie, aiutandovi a ridurre il dolore e allo stesso tempo a mantenere il corpo idratato, riducendo il rischio che la lingua si secchi, causando ulteriori disturbi.
Gonfiore papille gustative e stato emotivo
Sapevate che la lingua può rivelare molte informazioni sul vostro stato emotivo e di salute? Oltre a svolgere funzioni digestive, infatti, la lingua può aiutare nella diagnosi di diverse malattie e nella spiegazione di condizioni emotive particolari. Questo accade in quanto la lingua è un muscolo composto da migliaia di terminazioni nervose che sono associate a diversi organi del nostro corpo.
Basta imparare a “leggere” la lingua nel modo corretto attraverso un attento controllo dei segnali che essa ci manda sotto forma di cambiamenti di colore, gonfiori e irritazioni o anche variazioni nella consistenza. Ecco per voi alcuni esempi.
- Le papille gustative gonfie e infiammate possono essere il segno di carenze nutrizionali legate alla propria alimentazione. Dal punto di vista emotivo invece il gonfiore delle papille gustative rivela una situazione di stress oltre che una difficoltà di adattamento ai cambiamenti.
- Quando la lingua è bianca e non presenta macchie o variazioni di colore, essa indica un buono stato di salute e uno stile di vita ottimale che include una buona digestione oltre che uno stato emotivo equilibrato e di serenità.
- Se la lingua è di colore rosso invece potrebbe esserci un problema alla gola o a uno degli organi interni, oppure può essere sintomo di problemi digestivi e di una dieta troppo ricca di grassi. A livello emotivo, una lingua rossa può indicare che la persona si sente facilmente stressata quando sta affrontando dei cambiamenti.
- I casi più complessi sono invece quelli di una lingua che presenta una patina biancastra sulla superficie, segnale evidente di problemi digestivi e intestinali che possono essere causati da un consumo eccessivo di grassi saturi, zuccheri e farine raffinate. A livello emotivo, questa lingua rivela uno stato nervoso o ansioso.
- Attenzione infine alla lingua con ulcera. Questo tipo di lingua indica la presenza di una patologia virale nel paziente o un'infezione fungina. Si verifica anche a causa di carenze di vitamine o per il consumo eccessivo di alimenti raffinati, grassi e zuccheri. A livello emotivo, questo tipo di lingua può indicare che la persona rimane a lungo ansiosa e stressata.