Gengive bianche: qual è la causa e come risolvere il problema
Perché le gengive possono apparire bianche
Lavarsi i denti ogni giorno dopo ogni pasto, utilizzare il giusto spazzolino con il giusto dentifricio, ricorrere a filo interdentale e scovolino e praticare regolari sciacqui con il collutorio rende la pratica della pulizia orale impeccabile e aiuta nella prevenzione di diversi disturbi.
Trascurare, infatti, la cura di denti e gengive può provocare danni importanti a causa della placca, una pellicola incolore che, man mano che i residui di cibo non vengono rimossi e i loro batteri proliferano, comincia a rivestire la superficie del dente e ad aggredirlo.
Dalla placca, infatti derivano problemi come tartaro, carie, alitosi e gengiviti, disturbi che possono a loro volta generarne altri.
Se sorridendo allo specchio vi accorgete che le vostre gengive non sono più rosse e non hanno più un aspetto sano, ma sono caratterizzate da un colore rosa tendente al bianco, oppure con qualche chiazza bianca o dalla colorazione visibilmente più chiara del comune rosso, domandatevi subito se la vostra cura orale sia stata sufficiente.
Questo problema, infatti, è quasi sicuramente da imputare alla scarsa attenzione nella pulizia quotidiana dei denti, che porta all’accumulo di placca e tartaro. Tuttavia, vi possono essere anche altre cause scatenanti, tra cui la reazione ad alcune soluzioni o ad alcuni farmaci.
Anche le infezioni micotiche possono rendere bianche le gengive, in particolare i funghi come la candida e il mughetto orale che infettano il cavo orale in vari modi, spesso anche a causa dell'assunzione di determinati farmaci, e che possono essere contrastati in maniera efficace con l'assunzione di medicinali antimicotici.
L'insorgere di tali infezioni micotiche e di questo scolorimento delle gengive è molto frequente nei bambini, specie in presenza di apparecchi e otturazioni, e negli anziani con protesi dentarie, mentre negli adulti spesso rivela un indebolimento del sistema immunitario, il più delle volte a causa dello stress o come effetto collaterale di cure a base di cortisone o di radioterapia.
Altri fattori esterni che possono provocare una perdita di colore delle vostre gengive sono la leucoplachia, un disturbo causato maggiormente dal tabacco, infezioni, malnutrizione o abbassamento delle difese immunitarie.
Responsabile delle gengive bianche sono anche l’anemia, la scarsità di ferro nel sangue, e il lichen planus orale, una patologia infiammatoria che rende bianche le gengive.
Tra le altre cose, infine, anche il diabete ha un ruolo importante nella comparsa di queste macchie bianche sulle gengive e in alcuni casi, queste si manifestano anche nelle donne in gravidanza.
La condizione delle gengive bianche può essere anche una problematica meramente estetica, che svanisce da sé in poco tempo, causata da un intervento dentistico di endodonzia o simili, dallo sbiancamento all’utilizzo di impianti fino ai trattamenti per gengivite e parodontite.
Non dimenticate, però, che nella maggior parte dei casi i problemi alle gengive dipendono da una igiene orale scarsa o non adeguata.
Come curare le gengive bianche
Nonostante il disturbo delle gengive bianche sia importante e possa avere conseguenze anche gravi sulla salute della bocca, esistono rimedi per curarle e alleviare la sensazione di dolore, ridurre gradualmente il gonfiore fino a farlo scomparire, eliminare le macchie bianche e prevenire il rischio che i problemi si ripresentino, ripristinando la normale salute della bocca.
Sicuramente, tra i consigli più validi vi è quello di procedere con una visita dal dentista che saprà pronunciarsi con una diagnosi precisa e saprà definire quale trattamento sia meglio intraprendere per andare incontro alla guarigione.
Le gengive bianche verranno trattate dal dentista attraverso una terapia mirata, coadiuvata anche da antibiotici in alcuni casi. Di solito, queste terapie non sono invasive e richiedono più che altro la collaborazione del paziente nell’adottare pratiche di igiene orale corrette.
Prima di tutto, quindi, occorre rivolgersi a uno specialista: quello che sarà necessario prevedere in seguito è una maggiore attenzione della pulizia orale che dovrà essere, per un breve o lungo periodo, supportata anche dall’uso di un collutorio antibatterico che possa aiutare a mantenere il giusto equilibrio della flora del cavo orale. Si tratta di collutori che non devono essere diluiti in acqua.
Come prevenire le gengive bianche
Come abbiamo detto, le gengive bianche possono avere moltissime cause, talvolta limitate a fattori che coinvolgono l’igiene e la salute orale, e in altri casi invece estese fino a toccare un problema più grave o una patologia che riguarda l’intero organismo.
In quest’ultimo caso, allora, la prevenzione deve essere generale e la valutazione non può limitarsi ai tessuti orali e alle mucose della gengiva, ma deve estendersi a tutto ciò che può causare indirettamente il sintomo. Se il problema, per esempio, è un’infezione derivante da un indebolimento del sistema immunitario, sarà essenziale cercare di rafforzarlo, attraverso terapie specifiche consigliate dal medico, ma anche prendendo alcuni accorgimenti più ampi.
Per esempio, si può partire dall’alimentazione: cercate di rendere la vostra dieta il più possibile varia, e arricchitela di frutta e verdura. Assumete anche molte vitamine, nonché ferro e sali minerali, la cui mancanza è correlata spesso al sintomo delle gengive bianche.
Cercate anche di adottare uno stile di vita sano, sempre per migliorare la salute generale del vostro corpo. Il fumo e l’uso del tabacco, come abbiamo visto, possono essere correlati al sintomo delle gengive bianche: evitare di fumare è sempre una buona soluzione in ottica preventiva. Anche concedersi un numero sufficiente di ore di sonno, e fare un po’ di esercizio fisico durante la propria settimana, sono ottimi metodi per mantenersi in forma e prevenire problemi al cavo orale e non solo.
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