Apparecchio trasparente: come funziona
Negli ultimi anni, l'ortodonzia invisibile ha visto un crescente utilizzo di apparecchi trasparenti (o invisibili) per la correzione di malocclusioni dentali. Tali dispositivi rappresentano un'opzione terapeutica innovativa nel campo dei trattamenti ortodontici, rispondendo alle esigenze estetiche dei pazienti che desiderano migliorare l'allineamento dentale in modo discreto.
Introduzione
Negli ultimi anni, si è osservato un crescente utilizzo di apparecchi ortodontici trasparenti (comunemente denominati "invisibili") per la correzione di malocclusioni dentali; questi dispositivi, noti anche come allineatori, rappresentano un'opzione terapeutica innovativa nel campo dell'ortodonzia, in grado di soddisfare le esigenze estetiche dei pazienti, offrendo al contempo un'efficace correzione dei difetti di allineamento dentale.
Gli allineatori, pur essendo principalmente utilizzati per scopi estetici, garantiscono anche una funzionalità terapeutica, correggendo le malocclusioni in modo non invasivo e senza ricorrere alla chirurgia orale. Inoltre, il loro design discreto e confortevole minimizza l'impatto sulle attività quotidiane, come la fonazione, la masticazione e l'igiene orale.
L'avvento degli allineatori trasparenti ha rivoluzionato l'approccio all'ortodonzia, offrendo una valida alternativa agli apparecchi metallici tradizionali, spesso percepiti come antiestetici e scomodi. Questa nuova tecnologia ha permesso a pazienti di tutte le età di raggiungere un sorriso armonico e funzionale, senza compromettere il comfort e l'estetica durante il trattamento.
Apparecchio trasparente: i principi scientifici del suo funzionamento
Il trattamento mediante apparecchio trasparente consiste nel riposizionamento degli elementi dentali all'interno dell'osso alveolare. Questo processo non può avvenire in tempi brevi (spesso richiede mesi), in quanto richiede il rimodellamento osseo. Le radici dei denti sono ancorate all'osso alveolare tramite il legamento parodontale, che funge da cuscinetto e permette il movimento dentale. [1]
Durante l'intero processo, le cellule presenti nel legamento parodontale sono sottoposte a un'intensa attività di rimodellamento osseo. Alcune cellule rimuovono l'osso nella direzione del movimento dentale, mentre altre ricostruiscono l'osso per riempire lo spazio lasciato libero dal dente. Questo processo è indotto dalla pressione esercitata dagli allineatori sui denti, motivo per cui alcuni pazienti potrebbero percepire una leggera mobilità dentale durante il trattamento. [1]
Per garantire l'efficacia del trattamento ortodontico è necessario indossare gli allineatori in modo continuativo, rimuovendoli solo durante i pasti o l'assunzione di bevande. L'uso costante degli allineatori assicura una pressione costante sui denti, favorendo il movimento dentale e il raggiungimento dei risultati desiderati. [1]
Tipologie di apparecchio trasparente
Un allineatore può essere fisso o mobile a seconda che vada fissato in bocca con degli attacchi specifici.
Apparecchio fisso con piastrine trasparenti (clear braces)
Gli apparecchi trasparenti rappresentano una tipologia di trattamento ortodontico utilizzata per correggere malocclusioni dentali, inclusi denti storti, affollati, spaziati o sovrapposti. Caratterizzati da un design discreto e meno visibile rispetto agli apparecchi tradizionali (che prevedono placchette in metallo), sono costituiti da attacchi in ceramica e fili rivestiti in materiale opaco, che si mimetizzano con il colore naturale dei denti. [2]
Sebbene gli apparecchi trasparenti siano meno resistenti rispetto a quelli metallici, e pertanto possano richiedere tempi di trattamento leggermente più lunghi, la loro efficacia nella correzione delle malocclusioni è comparabile a quella degli apparecchi tradizionali. [2]
Apparecchio mobile trasparente
Gli allineatori rimovibili trasparenti rappresentano un'opzione terapeutica relativamente recente nel campo dell'ortodonzia, indicata per la correzione di malocclusioni dentali di grado lieve-moderato, previa valutazione approfondita e discussione delle opzioni disponibili. [3]
Nonostante la crescente popolarità di questi dispositivi, è fondamentale sottolineare che la loro applicabilità è limitata a specifici casi clinici: è essenziale consultare un ortodontista specializzato, in grado di fornire una consulenza autorevole e individuare il trattamento più idoneo per ciascun paziente. [3]
Gli allineatori consistono in una serie di mascherine in plastica trasparente, personalizzate sulla base dell'impronta dentale del paziente. Ciascuna mascherina esercita una leggera pressione sui denti, inducendo un movimento graduale verso la posizione desiderata. Il trattamento prevede l'utilizzo sequenziale di più mascherine, ciascuna delle quali contribuisce a raggiungere il risultato finale. [3]
L'applicazione principale degli allineatori riguarda casi di disallineamento dentale lieve-moderato, affollamento correggibile con espansione dell'arcata dentale o riduzione dello spessore dei denti, e spaziatura lieve. In presenza di affollamento severo, necessità di estrazioni dentarie, movimenti dentali che presentano particolare complessità o discrepanze scheletriche, il trattamento con allineatori potrebbe richiedere l'integrazione di tecniche aggiuntive, come l'utilizzo di apparecchi ortodontici fissi. [3]
Al termine del trattamento con allineatori, è necessario l'utilizzo di apparecchi di contenzione per mantenere i risultati ottenuti e prevenire recidive. [3]
Principali vantaggi dell’apparecchio trasparente
Per comprendere il funzionamento di un apparecchio trasparente, è necessario distinguere tra le due principali tipologie disponibili in ambito ortodontico: l'apparecchio fisso e l'allineatore mobile.
L'apparecchio fisso, generalmente più economico e con tempi di trattamento ridotti rispetto all'allineatore, può risultare meno confortevole e impattare maggiormente sull'estetica del sorriso.
L'allineatore mobile, costituito da una serie di mascherine trasparenti, offre numerosi vantaggi, tra i quali:
- elevato comfort: l'allineatore può causare un lieve fastidio iniziale, che tende a diminuire nel tempo, e non interferisce con la fonazione;
- estetica: l'allineatore è praticamente invisibile, garantendo una maggiore discrezione durante il trattamento ortodontico;
- rimovibilità: la possibilità di rimuovere l'allineatore durante i pasti e l'igiene orale facilita il mantenimento di una corretta igiene e non impone restrizioni alimentari;
- minori urgenze ortodontiche: l'assenza di componenti metalliche riduce il rischio di rotture e la necessità di visite d'urgenza;
- autonomia del paziente: il paziente può gestire autonomamente il cambio delle mascherine, seguendo le indicazioni dell'ortodontista;
- risultati visibili: seppur meno rapidi rispetto all'apparecchio fisso, i progressi e la precisione del trattamento sono direttamente percepibili, motivando il paziente a proseguire la terapia.
Va comunque sottolineato che la scelta tra apparecchio fisso e allineatore mobile deve essere effettuata in base alle specifiche esigenze del paziente e alle caratteristiche della malocclusione da trattare, previa valutazione specialistica da parte dell'ortodontista.
Come funziona l’apparecchio trasparente
Per comprendere il funzionamento degli allineatori trasparenti, è necessario considerare diversi aspetti; in generale, è importante sapere che devono essere indossati per la maggior parte della giornata, rimuovendoli solo durante i pasti e per l'igiene orale. La pulizia delle mascherine deve essere effettuata con acqua tiepida, seguendo le istruzioni del produttore o dei dentisti, per evitare danni al dispositivo.
Il trattamento ortodontico con allineatori prevede una fase iniziale di pianificazione, in cui viene creata una simulazione 3D per visualizzare il risultato atteso. Successivamente, vengono stabiliti la durata del trattamento e il numero di mascherine necessarie. Le mascherine devono essere sostituite ogni 7-15 giorni, in base al movimento dentale, e indossate per almeno 22 ore al giorno.
Nel caso degli apparecchi fissi, invece, l'attenzione si concentra sul corretto posizionamento degli attacchi (brackets) sui denti, precedentemente puliti. Gli attacchi, fissati con adesivi specifici, esercitano la pressione necessaria per guidare il movimento dentale.
In entrambi i casi, mentre l'utilizzo del dispositivo, fisso o mobile, migliorerà progressivamente l’estetica del proprio sorriso, non deve essere trascurata l’igiene orale, da eseguire mediante con il corretto utilizzo di spazzolino, dentifricio e scovolino interdentale suggeriti dallo specialista; bisogna infatti evitare che i residui di cibo permangano all’interno della bocca e che incrementino la formazione di placca e tartaro.
Apparecchio trasparente: la soluzione ideale per un sorriso perfetto
L’apparecchio trasparente è un trattamento ortodontico che risulta valido in moltissimi casi, nonostante le diversità e i problemi che ogni paziente può avere. Si tratta, infatti, di un dispositivo in grado di correggere una vasta gamma di problemi di malocclusione e cattivo allineamento riportando i denti a una posizione corretta. Inoltre, può essere utilizzato anche dai bambini purché non siano stati riscontrati problemi scheletrici. I denti da latte non rappresentano alcun problema considerando che ogni mascherina è rimovibile e che dovrà comunque essere sostituita ogni 7 o 15 giorni.
Gli allineatori trasparenti rappresentano un'opzione terapeutica efficace per una vasta gamma di malocclusioni dentali, tra cui [4]:
- diastema: spaziatura eccessiva tra i denti;
- affollamento dentale: denti sovrapposti o accavallati a causa di uno spazio insufficiente sull'arcata dentale;
- overbite: eccessiva sovrapposizione dei denti anteriori superiori su quelli inferiori;
- underbite: eccessiva sovrapposizione dei denti anteriori inferiori su quelli superiori;
- morso aperto: mancanza di contatto tra i denti anteriori superiori e inferiori quando la bocca è chiusa;
- denti storti: disallineamento dei denti rispetto all'arcata dentale ideale;
- morso crociato: uno o più denti superiori occludono all'interno dei denti inferiori, invece che all'esterno.
L'idoneità al trattamento con allineatori dipende dalla gravità e dalla complessità del caso specifico; gli allineatori, infatti, sono particolarmente indicati per la correzione di malocclusioni di grado lieve o moderato, ma possono rivelarsi maggiormente efficaci col supporto di elastici ortodontici per trattare anche casi di lieve o moderata correzione del morso. [4]
In presenza di malocclusioni più severe, che richiedono movimenti dentali complessi o estrazioni, gli apparecchi ortodontici fissi potrebbero rappresentare una soluzione più efficace e predicibile.
La decisione tra allineatori e apparecchi fissi deve essere presa in seguito a una valutazione specialistica da parte dell'ortodontista, che valuterà il quadro clinico individuale e consiglierà il trattamento più appropriato per raggiungere i risultati desiderati. [4]
La salute del cavo orale è influenzata da molteplici fattori, pertanto un approccio preventivo, iniziato già in età pediatrica, risulta fondamentale per individuare e correggere tempestivamente eventuali malocclusioni. I trattamenti odontoiatrici variano in base all'età del paziente e alla finalità terapeutica.
In ambito parodontale, la prevenzione di patologie gengivali, accumulo di placca e tartaro dovrebbe iniziare precocemente, sin dall'infanzia. Al contrario, interventi protesici a scopo estetico, come l'applicazione di faccette dentali (ovvero protesi fisse cementate ai denti che necessitano di una scrupolosa igiene orale domiciliare per garantirne la longevità e l'efficacia estetica), o meramente estetici come lo sbiancamento, sono indicati esclusivamente per pazienti adulti, in quanto finalizzati a mascherare imperfezioni estetiche, funzionali o strutturali della dentatura.
Manutenzione degli allineatori trasparenti
Gli allineatori trasparenti, pur richiedendo una manutenzione meno complessa rispetto agli apparecchi ortodontici tradizionali, necessitano di una pulizia regolare per preservarne l'integrità e l'efficacia. Si raccomanda di evitare di fumare durante l'utilizzo degli allineatori, al fine di prevenirne l'ingiallimento o la formazione di macchie.
La pulizia quotidiana degli allineatori può essere effettuata mediante spazzolamento con uno spazzolino a setole morbide e acqua tiepida, o mediante immersione in soluzioni specifiche per la pulizia di dispositivi ortodontici. È fondamentale, inoltre, eseguire una corretta igiene orale prima di indossare gli allineatori, utilizzando spazzolino, dentifricio, scovolino interdentale e collutorio.
Si suggerisce, inoltre, di sottoporsi a controlli odontoiatrici periodici presso il proprio medico dentista per monitorare lo stato di salute orale e intervenire tempestivamente in caso di eventuali problematiche, non necessariamente limitate alle malocclusioni.
In sintesi
Gli apparecchi ortodontici trasparenti (o "invisibili") rappresentano una valida alternativa ai tradizionali apparecchi metallici, offrendo un'efficace correzione delle malocclusioni dentali con un impatto minimo sull'estetica e sulla qualità della vita del paziente. La scelta tra apparecchio fisso e mobile dipende dalle specifiche esigenze cliniche e dalle preferenze individuali, ma entrambe le tipologie si basano sul principio del rimodellamento osseo indotto da una costante pressione controllata sui denti.
L'utilizzo degli allineatori, seppur rappresenti un percorso meno impegnativo rispetto agli apparecchi tradizionali, richiede comunque una scrupolosa igiene orale e un controllo periodico dal dentista per garantire il successo del trattamento e la salute del cavo orale a lungo termine.
Fonti e bibliografia
- The Science Behind Clear Aligners Explained [Stosich Consulting], https://stosichconsulting.com/blog/the-science-behind-clear-aligners-explained
- Clear braces [Cleveland Clinic], https://my.clevelandclinic.org/health/treatments/23568-clear-braces
- Clear aligners [British Orthodontic Society - BOS], https://bos.org.uk/clear-aligners/
- Aligners [AAO], https://aaoinfo.org/treatments/aligners/