Dolore alla lingua: possibili cause
Cause del dolore alla lingua
- infezioni batteriche
- herpes
- mughetto
- candida
- sindrome della bocca urente
- carenza di una determinata vitamina
- allergie alimentari
- lingua a carta geografica
Quelle sopraelencate sono le più comuni cause di dolore alla lingua. La causa più diffusa di dolore alla lingua sembra consistere in infezioni batteriche, ma è possibile che entrino in gioco molti altri fattori e complicazioni, per cui è richiesta una verifica da parte dell’odontoiatra.
Le cause principali che provocano dolore alla lingua, tuttavia, sono sicuramente le afte, ulcerazioni che derivano dalla stomatite, un'infiammazione acuta delle mucose orali che può coinvolgere anche le guance, l’interno delle labbra, le gengive, la gola e il palato.
La stomatite provoca un arrossamento dei bordi laterali della bocca, che diventa più gonfia e dolorante. La lesione ha spesso forma ovale e si presenta di un particolare colore: bianca. Questa condizione può intaccare anche le papille gustative, perdendo la sensibilità al gusto.
Questo tipo di infiammazione è particolarmente dolorosa e può creare problemi anche nelle semplici azioni quotidiane come bere, mangiare e parlare, perché il contatto della zona interessata con alcuni alimenti irritanti, bevande e farmaci può provocare una immediata sensazione di dolore e bruciore.
Un morso o lo schiacciamento della lingua con i denti, possono generare perdita di sangue e apertura di ferite, dando origine a delle lesioni che a causa della presenza di batteri nella bocca generati dai residui di cibo, possono infettarsi e provocare le afte.
La sensazione di bruciore della lingua, oltre che alle stomatiti, può essere dovuto anche ad altre patologie che provocano dolore, gonfiore e altri sintomi dell’infiammazione. Nel paragrafo successivo vedremo insieme quali sono e vi dimostreremo come una corretta cura del cavo orale sia di fondamentale importanza per la salute e il benessere di tutto l’organismo.
Uno strumento che non può mancare nella cura dell’igiene orale è il Collutorio. Il Collutorio di mantenimento GUM® PAROEX® 0,06% CHX + CPC, se usato quotidianamente, per un massimo di 30 giorni, rappresenta l’alleato ideale per alleviare i sintomi dell’infiammazione.
Problemi della lingua
- candidosi orale
- leucoplachia
- sindrome di Lichen Planus Orale
- lingua a carta geografica
- scarlattina
Quelle sopraelencate sono le problematiche più comuni che possono colpire la lingua di adulti e bambini. Alcune hanno uno sviluppo del tutto indipendente dall’assenza di buone pratiche di prevenzione e di attenzione individuale, e si devono semplicemente a un sistema immunitario non abbastanza forte; altre, invece, si devono proprio a una igiene orale scarsa o insufficiente.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono:
- La candidosi orale è una infezione che viene causata da un fungo e che si caratterizza dalla comparsa di grandi macchie bianche sulla lingua. Questa patologia è presente spesso nei bambini molto piccoli che si nutrono bevendo il latte materno o negli anziani che portano protesi mobili. Inoltre, si può presentare anche in soggetti che abbiano un abbassamento delle difese immunitarie o che soffrano di malattie come virus, diabete o cancro.
- La leucoplachia, in medicina chiamata anche glossite migrante, è una patologia che colpisce soprattutto chi fa abuso di alcol, ma può essere causata anche dal fumo. Essa si manifesta con placche bianche sulla lingua, che spesso si estendono anche alla mucosa di guancia, palato e gola, provocando particolare fastidio in quanto capace di alterare la percezione del gusto.
- La sindrome Lichen Planus Orale provoca linee bianche sulla lingua ed è il sintomo di una cattiva alimentazione o del consumo eccessivo di tabacco.
- La lingua a carta geografica è una malattia che provoca sulla lingua la formazione di macchie rossastre, molto sgradevoli alla vista.
- La scarlattina, oltre che a far riempie di macchie rosse tutto il corpo, colpisce con gli stessi sintomi anche la lingua. La lingua, in questo caso, assume un colorito rosso molto acceso che ricorda il colore di una fragola. Interessa soprattutto i bambini nella fascia d’età tra i 2 e i 5 anni.
Si ricorda che per stabilire se è effettivamente presente un’infezione o un disturbo di questo tipo è indispensabile rivolgersi al proprio medico. È consigliato prenotare una visita per ottenere la diagnosi corretta e tutte le indicazioni utili per eventuali trattamenti e per stabilire quale sia la terapia migliore.
Rimedi per lingua infiammata
- assunzione di vitamine
- integratori di acido folico
- corretta igiene orale
- collutorio alla clorexidina
- corretta alimentazione
- spazzolino a setole morbide
Quelli sopraelencati sono invece i rimedi per la lingua infiammata che si applicano nella maggior parte dei casi. Solo in alcune circostanze e per rimediare agli effetti di determinate patologie il dentista potrebbe prescrivere una comune cura a base di antibiotici e farmaci specifici.
Il problema della lingua dolorante può risultare infatti davvero invalidante: le ulcere provocano un immediato dolore al contatto con sostanze come alimenti e bevande e rendono difficile il normale svolgimento della vita quotidiana.
Un rimedio molto utile può consistere nell'utilizzo di collutori specifici per attenuare il dolore e agevolare la guarigione. I collutori a base di clorexidina, per esempio, creano una barriera che protegge la bocca dagli agenti esterni; durante il trattamento, dovrete effettuare degli sciacqui lontano dai pasti e dalla pulizia quotidiana (almeno 30 minuti dopo) in quanto alcuni dentifrici possono alterarne l'azione battericida.
I collutori alla clorexidina efficaci contro le infezioni possono contenere diverse percentuali del principio attivo e questo determinerà il loro utilizzo. Vediamo come:
- Concentrazione di clorexidina dallo 0,05% allo 0,12%. In questo caso, gli sciacqui devono durare non più di 50/60 secondi: il principio attivo, in questo arco di tempo, svolge un’azione battericida e viene assorbito dai tessuti molli che lo rilasciano lentamente anche nelle successive 8-12 ore successive permettendo un’azione disinfettante e batteriostatica continua.
- Concentrazione di clorexidina dello 0,20%. I collutori con questa quantità di clorexidina devono essere tenuti in bocca per minor tempo: gli sciacqui dovranno durare al massimo 30 secondi.
Ricordate sempre che il collutorio per afte deve essere usato per un periodo di tempo limitato, della durata massima di 3 settimane, in quanto può causare danni allo smalto dentale. Gli sciacqui non vanno ripetuti più di 2 volte al giorno, generalmente la mattina e la sera.
In caso di infiammazione alla lingua, le afte potrebbero peggiorare se si sta usando uno spazzolino dalle setole dure. Uno spazzolamento aggressivo potrebbe infatti peggiorare la situazione. Consigliamo dunque uno spazzolino dalle setole morbide, efficace nel rimuovere la placca ma delicato con denti e gengive.
Inoltre è consigliato usare sempre anche il filo interdentale e lo scovolino, ma cercate di assicurare a tutti i vostri strumenti la massima igiene: risciacquateli e fateli asciugare bene prima di riporli, per evitare la proliferazione dei batteri.
Durante il periodo in cui la lingua è coperta da afte, evitate di mangiare cibi troppo piccanti o troppo caldi, che potrebbero peggiorare la situazione e farvi avvertire ancora più dolore. Eliminate dalla dieta anche i cibi speziati, e alcuni frutti particolarmente acidi come l’ananas, le fragole, le arance, i pompelmi e i kiwi. Cercate di evitare anche noci e patatine fritte.
Per rimediare ad una lingua infiammata, cercate anche di bere molta acqua e fatelo anche come azione preventiva, al fine di mantenere una costante idratazione che aiuta la mucosa a restare in salute.
Nei casi più gravi è utile anche prendersi alcuni giorni di riposo, limitando lo stress e mettendo in pratica tutte le terapie e le azioni consigliate dal medico. Un’igiene orale accurata è sempre la migliore premessa di una bocca sana. Lo spazzolino GUM SONIC SENSITIVE ti aiuta a mantenere la bocca pulita anche in caso di infiammazioni dolorose.
Dolore alla lingua con il piercing
Il piercing alla lingua è una pratica che si è molto diffusa negli ultimi decenni, una moda dilagante che però comporta controindicazioni.
Infatti, il piercing alla lingua è un vero e proprio intervento chirurgico che, se eseguito scorrettamente, può avere delle conseguenze negative. Vi consigliamo, quindi, di affidarvi ad esperti del settore e persone competenti che vi assicurino perfette condizioni igieniche durante l’installazione del piercing: il rischio infatti è quello di compromettere le terminazioni nervose che determinano il gusto e i movimenti della lingua.
Procedendo alla foratura della lingua da una parte all’altra, il pericolo di infezioni è molto alto. Il piercing crea uno spazio sulla lingua in cui si possono depositare molto facilmente tutti quei residui di cibo che è così importante eliminare con un’adeguata pulizia orale che in questo caso potrebbe essere ostacolata.
Il dolore alla lingua può essere inoltre causato da reazioni allergiche al materiale utilizzato per il piercing facilmente riscontrabili attraverso esami specifici. Infine, il piercing può danneggiare lo smalto dei denti provocando seri danni.
Per un’igiene orale più approfondita serve un Collutorio più potente: il Collutorio ad azione potenziata GUM PAROEX 0,12% CHX + CPC è stato studiato per fornire il massimo della potenza disinfettante nella prevenzione dei disturbi del cavo orale.